Fabriano finalmente primo sorriso, Jesi mastica ancora amaro. É una B Nazionale davvero avvincente fin dalle prime giornate quella che si sta osservando con match tirati praticamente in ogni campo di cui a farne le spese è stata ancora una volta la General Contractor, mentre la Ristopro dopo aver sfiorato il successo in precedenza finalmente ha potuto esultare per la prima volta.
Una autentica impresa – quantomeno per le dimensioni del successo – quella del quintetto di coach Niccolai a Ruvo di Puglia dove la Ristopro ha colto il primo successo stagionale con un sorpredente +18 sui pugliesi (65-83) trascinata da un Pierotti Alles (foto) dominante: 26 punti e 10 assist per il play argentino classe 1998, che sta viaggiando con medie strepitose in questo inizio di stagione (22.7 punti, 10.3 assist, 3.7 rimbalzi).
"Finalmente raccogliamo quello che non avevamo raccolto nelle prime due giornate – sottolinea coach Andrea Niccolai –. Abbiamo battuto una squadra tra le più forti del girone, con giocatori di categoria superiore. Abbiamo vinto nell’unico modo in cui potevamo farlo, cioè mettendo sul parquet aggressività e intensità. Il grande merito dei ragazzi è stato però soprattutto quello di reagire sul piano caratteriale ad autentiche mazzate subite perché nei due match precedenti avevamo giocato grandi partite senza ottenere punti. Pierotti? Perso il nostro capitano, Stanic, in estate abbiamo subito pensato a lui per raccoglierne l’eredità e sta confermando che avevamo visto giusto".
Piange ancora invece la General Contractor che sul parquet dell’imbattuto Salerno – guidato proprio in regia dall’ex Fabriano Stanic, intramontabile classe 1984 – ha giocato alla pari sfiorando il successo e alla fine cedendo di un solo punto (81-80) nonostante – beffa delle beffe – una valutazione complessiva migliore (78-83) a testimonianza di un match giocato punto a punto. "La partita precedente abbiamo perso di un punto con un canestro quasi da metà campo, stavolta di nuovo di un punto – spiega sconsolato Ghizzinardi –. Dove abbiamo perso la partita? Salerno ha fatto 19/19 ai liberi, noi 10/17... É un momento così, lavoriamo per farne arrivare di migliori riducendo gli errori".
Domenica si torna in casa con Latina ed è un’occasione per togliere quel pesante 0 dalla classifica mentre Fabriano può proseguire la marcia verso una posizione play-off ospitando la neopromossa, ma di gran lusso, Virtus Roma 1960, erede della grande Virtus già campione d’Italia e d’Europa.
Dopo tre giornate sono ancora ben cinque le squadre imbattute: Livorno, Roseto, Salerno e le due di Montecatini, Gema e Fabo Herons.
In coda invece in tre non hanno ancora assaporato la gioia del successo, cioè, oltre alla General Contractor Jesi, Cassino e San Severo.
Andrea Pongetti