SARA FERRERI
Cronaca

Fabriano, a suon di minacce e coltello in pugno pretende la 'sua' musica

Un gruppo di amici è stato preso di mira da un 34enne probabilmente ubriaco il quale si è avvicinato alla loro vettura. I poliziotti lo hanno identificato e denunciato

In azione la polizia

In azione la polizia

Fabriano (Ancona), 13 agosto 2024 - I poliziotti denunciano un fabrianese per minaccia aggravata e porto abusivo di coltello e violazione del dispositivo daspo urbano. Tutto è iniziato un pomeriggio dello scorso fine mese quando alcuni fabrianesi si sono rivolti al commissariato cittadino denunciando che, poco prima, mentre si trovavano all’esterno della auto di uno di loro, con gli sportelli aperti ed intenti ad ascoltare la musica proveniente dall’impianto montato, sono stati avvicinati da un loro coetaneo, conosciuto solo per soprannome. E’ avvenuto in un bar cittadino che si trova in una piazza del centro storico. Con modi e toni riconducibili ad un probabile stato di abuso alcolico, l’uomo prima è entrato nell’abitacolo dell’auto anche se non autorizzato dal proprietario presente: poi pretendeva di cambiare la musica diffusa perché questa non era di suo gradimento. Il gruppo di uomini, intuendo non fosse il caso di agire con modalità decise, hanno cercato, con gesti e parole concilianti, di farlo desistere dalle pretese. E, in effetti, sono riusciti a convincerlo ad uscire dall’abitacolo per parlare un po': nel frattempo, il proprietario della auto ha deciso di spegnere l’impianto di diffusione della musica e chiuso a chiave l’auto. Accortosi di quanto appena avvenuto, l’uomo ha alzato il tono di voce pretendendo la ‘sua’ musica. Ai rifiuti misurati ed amichevoli del gruppo di coetanei, prima li ha avvicinati con tratti minacciosi, sia fisici che verbali: poi ha estratto dalla tasca un coltello a serramanico che ha aperto e fatto roteare davanti ai volti dei giovani come una minaccia di quello che sarebbe potuto succedere se non avessero dato seguito alle sue richieste. E’ stata necessaria una ulteriore iniezione di buonsenso e mediazione per far calmare il giovane e convincerlo a mettere via il coltello, cosa che avveniva solo dopo alcuni drammatici minuti. Fino a che si è allontanato continuando a lanciare occhiate sinistre ai giovani interlocutori. Gli agenti del commissariato della polizia di Stato di Fabriano, sulla scorta degli elementi acquisiti dalle dichiarazioni dei giovani e dalle risultanze delle immagini rilevate da impianti privati di videosorveglianza presenti nella zona teatro dei fatti sono riusciti a risalire e individuare l’autore dei fatti. Si tratta di un 34enne fabrianese di origine non comunitaria, da alcuni anni residente a Fabriano, non nuovo a problemi con la giustizia sempre per reati contro la persona. Il 34enne è stato denunciato in stato di libertà per minaccia aggravata e porto abusivo di coltello. Un ulteriore approfondimento investigativo ha permesso inoltre, di appurare che l’uomo, al momento della commissione del fatto, si trovava nelle immediate vicinanze di un esercizio di somministrazione di cibi e bevande dal quale doveva tenersi distante per via della misura di prevenzione del Dacur a suo carico, emessa dal questore Cesare Capocasa a febbraio scorso, della durata di un anno. Per questo motivo è stato ulteriormente denunciato per l’infrazione al dispositivo che comporta la pena della reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8mila a 20mila euro.