GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Ex Mercato, restyling per la Sala delle Arti

Il Comune annuncia il progetto che parteciperà anche al bando regionale per 400mila euro, il sindaco: "Rigenerazione urbana"

Il rendering del nuovo progetto dell’ex Mercato coperto di via Bixio

Il rendering del nuovo progetto dell’ex Mercato coperto di via Bixio

Non solo il (futuro) Fanesi, da completare nell’anno per rendicontarlo nel 2026. Ma a trasformare i connotati del centro, anche la nuova Sala delle Arti all’interno dell’ex Mercato coperto di via Bixio. Dal Castello, infatti, si è appreso ieri a sorpresa del restyling (con tanto di rendering) della struttura situata lungo l’isola pedonale, che sarà riqualificata, resa più efficiente sotto l’aspetto energetico e sicura sotto il profilo sismico. Lo prevede il progetto predisposto dai tecnici comunali, che parteciperà a un bando regionale. Il finanziamento messo a disposizione dalla Regione Marche è di 400mila euro, che saranno investiti in "interventi di riduzione del rischio sismico, efficientamento energetico e per la riqualificazione e rifunzionalizzazione degli istituti e luoghi della cultura, quali musei, biblioteche, archivi, teatri storici, edifici di interesse storico culturale".

L’edificio dell’ex Mercato, risalente al 1934 e dichiarato di interesse storico-architettonico perché considerato esempio di architettura razionalista di pregevole qualità, ospita dal 2003 una Sala delle Arti, ossia uno spazio per iniziative culturali e sociali, come esposizioni di opere e iniziative di beneficenza. A renderlo appetibile anche la posizione centrale: la Sala delle Arti è stata ricavata dalla porzione che s’affaccia sulla camminata di via Bixio, di fronte a piazza fratelli Bandiera e a due passi da piazza Mazzini.

"Piuttosto che puntare su nuove edificazioni – spiega il sindaco Stefania Signorini, titolare dell’Urbanistica –, il progetto si concentra sul recupero e la valorizzazione di uno spazio già esistente, in un’ottica di rigenerazione urbana attenta all’ambiente e al rispetto delle risorse naturali". Nel dettaglio, "l’obiettivo strategico dell’intervento è quello di rendere la Sala delle Arti uno spazio strutturato, riscaldato d’inverno e raffrescato d’estate, nel quale ospitare con regolarità avvenimenti e manifestazioni – la nota –. Il progetto prevede di ristrutturare l’intero edificio, anche la parte affacciata su via Verdi che ospita il mercato di frutta e verdura. Qui saranno realizzati locali polifunzionali, con la possibilità di estendere le installazioni anche alle superfici normalmente destinate alla vendita in occasione di manifestazioni che coinvolgano sia la sfera culturale sia quella enogastronomica e florovivaistica".

L’edificio principale dell’ex Mercato consiste in un fabbricato a un piano fuori terra, inizialmente costituito da una tettoia in cemento armato, aperta sui quattro lati e delimitata da una recinzione metallica. La navata centrale ha un’altezza di oltre 7 metri. A partire dagli anni ‘40 la tettoia ha subito varie trasformazioni, con la realizzazione di una tamponatura esterna con pareti murarie nella parte inferiore e pareti vetrate nella parte superiore. Nei primi anni ‘70 il mercato è stato ampliato su via Verdi, con un nuovo locale.