Investito da un furgone dopo essere scivolato dal suo scooter, rinviata a giudizio la giovane conducente del mezzo, 26enne di San Benedetto. Ieri in tribunale a Macerata il giudice Claudio Bonifazi ha deciso il rinvio a giudizio per l’imputata, Chiara De Angelis, accusata di omicidio stradale e l’udienza è stata fissata per il 16 gennaio prossimo. L’incidente era avvenuto il 23 settembre del 2022, lungo la strada provinciale 78 "Picena", nel territorio del Comune di Sarnano, con direzione di marcia Amadola-Macerata. La vittima era Antonio "Tonino" Luzzi, 60 anni, ex comandante della polizia stradale di Fabriano: era morto dopo poco meno di mezz’ora di agonia. Secondo quanto era stato ricostruito, Luzzi era in comitiva con alcuni amici in sella alle due ruote e stava raggiungendo Pedaso. Ad un certo punto aveva tamponato il mezzo che gli stava davanti ed era caduto sull’asfalto. Era stato investito dal Doblò condotto dalla ragazza, che non era riuscita ad evitarlo. Per l’uomo purtroppo, nonostante i tentativi di rianimarlo, non c’era stato nulla da fare: era morto sul posto in seguito alla gravissime lesioni riportate. I familiari di Luzzi, molto conosciuto per il suo ruolo di comandante della polizia stradale di Fabriano e benvoluto per i suoi modi di fare umani e gentili e per l’attaccamento al suo lavoro, sono assistiti dall’avvocato Pier Giorgio Trinei: la moglie, la figlia e il fratello dell’uomo si sono costituiti parti civili. In un primo momento, dopo le indagini, la procura aveva chiesto l’archiviazione del fascicolo sull’incidente.
CronacaEx comandante dei vigili morto. L’investitrice va a processo