Evade dai domiciliari: finisce in carcere

I carabinieri erano andati a casa del 50enne senza trovarlo: il giudice ha aggravato la pena.

Evade dai domiciliari: finisce in carcere

Evade dai domiciliari: finisce in carcere

Si trovava già in regime di arresti domiciliari, ma quando i carabinieri si sono recati a casa sua, sabato sera, per un controllo di routine non l’hanno trovato. A quel punto è stato denunciato a piede libero per il reato di evasione, ma la Corte di Appello di Ancona ha disposto l’aggravamento della misura e così, un uomo di 50 anni, è finito in carcere. È una delle operazioni portate a compimento negli ultimi giorni dai militari della Tenenza guidati dal comandante Giuseppe Esposito. L’uomo, peraltro, è stato sorpreso fuori dalla sua abitazione, in assenza di un giustificato motivo. Per lui si sono spalancate le porte della casa di reclusione. Sempre i carabinieri falconaresi hanno eseguito l’ordinanza del Tribunale di sorveglianza di Ancona nei confronti di un 40enne del posto, con la quale è stata disposta la misura alternativa della detenzione domiciliare. Deve ancora scontare una pena complessiva di un anno, un mese e 28 giorni di reclusione per un cumulo di pene per i reati di violenza privata in concorso (2011) e furto aggravato (2019). In quest’ultima circostanza, l’uomo era riuscito a sottrarre quindici capi di abbigliamento da un negozio di Falconara, per poi essere rintracciato dai carabinieri che lo avevano fermato mentre era alla guida di una bicicletta, trasportando nel cestino i pantaloni e i jeans appena rubati. Da ultimo, gli uomini dell’Arma hanno dato esecuzione anche ad un provvedimento di carcerazione emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica ai danni di un 42enne residente in città, in quanto lo stesso deve espiare la pena residua di tre anni, otto mesi e un giorno di reclusione, in questo caso per le violazioni delle normative sulle armi e sugli stupefacenti oltre ad una ricettazione, reati commessi nell’aprile 2023. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato portato presso la casa circondariale di Ancona Montacuto dove sconterà la pena residua.