Evade dagli arresti domiciliari per andare a cena fuori con l’amica

Un uomo ai domiciliari evade per andare a cena con un'amica, ma litiga in strada con la compagna. Scoperto dalla polizia, viene denunciato per evasione e riportato a casa.

Evade dagli arresti domiciliari per andare a cena fuori con l’amica

Evade dagli arresti domiciliari per andare a cena fuori con l’amica

Evade dai domiciliari per andare a cena con un’amica, ma un litigio con la compagna lo fa scoprire. E’ successo sabato sera, nel quartiere di Torrette. Erano le 23.30 quando i poliziotti sono arrivati in via Esino perché alcuni passanti hanno segnalato un litigio tra una coppia in strada.

Sul posto è arrivata una pattuglia che ha individuato un uomo e una donna, lui italiano, 50 anni e lei rumena, 30 anni. Entrambi hanno riferito di aver discusso per futili motivi a causa dell’abuso di sostanze alcoliche durante la sera. La coppia ha raccontato agli agenti come aveva trascorso la serata ed è emerso che i due prima erano stati in ospedale, a Torrette, perché l’uomo non stava bene e doveva sottoporsi ad una visita. Poi si sono allontanati per andare a cena.

Mentre stavano mangiando è scoppiato il litigio, a causa anche dei bicchieri di troppo bevuti dalla donna e che il 50enne non ha gradito.

Usciti dal ristorante hanno continuato a litigare lungo la pubblica via e lì è stata notata da alcuni cittadini che hanno chiamato il 112 perché la discussione sarebbe stata violenta e non volta a finire. I poliziotti sono arrivati in via Esino e hanno identificato i due. Il 50enne è risultato avere diversi precedenti ed era ai domiciliari per altri reati commessi.

Non poteva quindi uscire di casa senza una valida ragione così gli agenti hanno chiesto come mai non era nella propria abitazione e la spiegazione è stata che era dovuto recarsi in ospedale per una visita ma non c’era riscontro di questo e non è stato esibito nessun certificato medico.

Di fatto si sarebbe allontanato quindi senza un valido motivo. Il 50enne è stato portato in questura per formalizzare l’intervento e dopo gli accertamenti è stato denunciato per evasione. Dopo le pratiche è stato riportato in casa sempre ai domiciliari.