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Eternit a scuola. Comune costretto a trovare i soldi

Scostamento di bilancio di 500mila euro, il sindaco: "Nessun allarme, non ci sono pericoli per la salute".

Eternit a scuola. Comune costretto a trovare i soldi

Eternit nel cantiere dell’asilo Girotondo, "Serve uno scostamento di bilancio". Nessun allarme, sono già in corso le valutazioni per trasferire gli alunni al rientro delle vacanze pasquali. Il costo dei lavori per la realizzazione del nuovo plesso scolastico è di circa 4 milioni di euro, a cui ora dovranno aggiungersi altri 500 mila euro circa, per consentire la bonifica e lo smaltimento del materiale. "Nessun allarme – spiega Massimo Olivetti, sindaco di Senigallia – provvederemo ad effettuare uno scostamento di bilancio per consentire il supporto dei costi per la bonifica e lo smaltimento del materiale di cui al momento non conosciamo ancora il quantitativo". Per individuare l’esatto quantitativo in questi giorni sarà effettuato uno studio specializzato: negli anni ’70 l’eternit veniva utilizzato come materiale di riempimento nelle fondamenta, poi, negli anni ’90, ne è stato vietato l’utilizzo in quanto ritenuto cancerogeno. Una tegola sull’Amministrazione che, grazie ai fondi del Pnrr era riuscita a far partire i lavori in un edificio scolastico ormai fatiscente e che nell’ultimo decennio aveva presentato numerose criticità, tra cui importanti infiltrazioni. Secondo una prima stima, la quantità dei materiali non sarebbe enorme, si trovano a 50 centimetri di profondità. Frammenti di eternit sparsi in tutta l’area che ricopre l’immobile che a breve saranno rimossi attraverso la bonifica, secondo step dopo le valutazioni in corso. Difficile al momento stanziare una cifra precisa per far fronte ai costi, ma anche dare una tempistica sul termine dei lavori che ora subiranno dei rallentamenti. Gli amministratori hanno però rassicurato i residenti del quartiere e le famiglie dei piccoli studenti che non ci sono pericoli per la popolazione in quanto la rimozione sarà effettuata eseguendo tutte le procedure di sicurezza necessarie. Intanto sono iniziati i lavori per la costruzione del nuovo Polo scolastico Marchetti e della Scuola dell’infanzia Arcobaleno che sorgerà nel quartiere delle Saline. L’intervento si è reso necessario a causa dell’esame della vulnerabilità sismica dei vecchi plessi scolastici che verranno sostituiti e gli studenti e alunni trasferiti nel nuovo polo green che sarà costituito da ben tre edifici. Il più grande ospiterà la scuola media Marchetti, un altro sarà destinato ad una palestra polifunzionale da 30×18 metri, e il terzo edificio ospiterà la scuola dell’infanzia Arcobaleno.