"EssereMusa" e le grandi donne. L’eredità di Maria Montessori

Torna "EssereMusa" con focus su Maria Montessori, figura rivoluzionaria della pedagogia. Evento stasera a Monsano per riflettere sull'eredità di un metodo educativo orientato alla pace.

"EssereMusa" e le grandi donne. L’eredità di Maria Montessori

Maria Montessori fu candidata anche al Nobel per la Pace

Torna "EssereMusa", l’evento dedicato alla (ri)scoperta delle grandi donne che furono creatrici ed ispiratrici: quest’anno si parla di Maria Montessori e della sua eredità. Un viaggio nell’arte e nella scienza che andrà in scena stasera (ore 21.30, ingresso libero) all’auditorium della scuola in via Falcone, 14. Relatrice della serata sarà Monia Aranci, insegnante e formatrice dell’Opera Nazionale Montessori, mentre l’allestimento artistico sarà a cura della jesina Elisa Latini, visual artist. La rassegna, organizzata dall’associazione culturale MonsanoCult, è dedicata alle figure di grandi donne che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’umanità, dall’arte alla psicoanalisi, dalla musica alla medicina. "Quest’anno la protagonista assoluta sarà Maria Montessori – spiegano dall’associazione - una tra le più importanti figure delle cultura mondiale di tutti i tempi, il cui metodo pedagogico è seguito oggi con successo in più di 65mila scuole in 175 Paesi diversi. Donna straordinaria, Maria Tecla Artemisia Montessori, nata a Chiaravalle il 31 agosto 1870, ha dedicato la propria vita alle battaglie per la difesa dei diritti dei bambini e delle donne, sempre con coraggio e caparbietà. Pedagogista, filosofa, medico, scienziata e, soprattutto, educatrice, rivoluzionò sia l’ambiente scolastico che insegnamento stesso, grazie al radicale cambiamento del sistema educativo proposto dal suo metodo che la portò alla fama globale già nel 1915. Verrà anche candidata al Nobel per la Pace". EssereMusa 2024, dal titolo suggestivo "L’arma della Pace", oltre a renderle il dovuto omaggio, intende, come suo costume, lanciare dei semi di riflessione, che il pubblico porterà a casa con sé, parlando dell’influenza di Maria Montessori sulla scuola e la società e dell’eredità di un metodo orientato alla Pace, parola quanto mai attuale e necessaria oltre ogni ideologia politica.

Una pace che, secondo la Montessori, si può realizzare solo tramite l’educazione, un’educazione rivoluzionaria, come il suo metodo capace di generare un uomo nuovo, un uomo sano. Un’occasione quella di stasera a Monsano per puntare i riflettori sugli insegnamenti più autentici di una donna modernissima, grande innovatrice e in prima linea per combattere le disuguaglianze e per arrivare alla felicità dei più piccoli. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito: www.monsanocult.eu.

Sara Ferreri