Il trionfo giunge annunciato, dopo le prove entusiasmanti dei giorni precedenti, ma non per questo meno sentito e importante. Enfant Terrible-Adria Ferries, imbarcazione ed equipaggio dell’armatore e timoniere anconetano Alberto Rossi, si è laureato ieri in Sardegna, a Puntaldia, campione del mondo Melges 32, lo stesso monotipo su cui aveva vinto il titolo iridato sul Garda, un anno fa. Enfant Terrible-Adria Ferries riesce così nell’impresa di confermarsi campione del mondo: in sedici edizione del mondiale ci erano riusciti solo gli americani di Argo, i russi di Tavatuy e i tedeschi de La Pericolosa. Il team di Alberto Rossi vince così il suo settimo titolo mondiale, al termine di un campionato che lo ha visto, prova dopo prova, estendere la leadership conquistata al termine delle prime regate sino al punto di laurearsi campione del mondo con una prova di anticipo. Una marcia inarrestabile, fatta di quattro primi e due secondi, davanti alla quale gli avversari non hanno potuto che cedere il passo: sul secondo gradino del podio, con un ritardo di ben dieci punti, sono saliti gli americani di Sitella, guidati da Ian Hill, mentre i già campioni iridati di Pippa 2 si sono dovuti accontentare della terza piazza a un solo punto dall’argento; gli uomini del norvegese Lasse Petterson si sono comunque consolati vincendo il circuito di classe. A Puntaldia con Enfant Terrible-Adria Ferries si sono confermati campioni iridati Melges 32 Alberto Rossi, Vasco Vascotto, Alberto Bolzan, Stefano Ciampalini, Matteo Celon, Matteo Casali, Roberto Strappati e Matteo Ramian. Organici al team il responsabile dello shore team Sergio Blosi e Marchino Capitani, sail designer di North Sails.
CronacaEnfant Terrible sul tetto del mondo. Alberto Rossi ancora campione