REDAZIONE ANCONA

Elicottero del 118 a Roma lascia a piedi due sanitari

Il volo notturno da Fabriano per il trasporto di un bimbo senza ritorno dalla capitale

L’elicottero del 118 effettua il trasporto di un bambino grave da Fabriano a Roma e a causa dell’oscurità lascia a piedi medico e infermiere. Il fatto è accaduto sabato. L’eliambulanza del 118 in questione è quella che dispone della modalità in volo notturno di cui il Carlino si è spesso occupato, ma nonostante questo la parte sanitaria dell’equipaggio è stata lasciata nella capitale: medico e infermiere hanno dovuto attendere un mezzo che li andasse a prendere e riportare a casa. Morale della favola, il loro turno invece di terminare alle 21 è durato tre-quattro ore in più, con il rientro a casa a notte fonda, attorno all’una. L’eliambulanza è stata attivata nel pomeriggio di sabato dopo che in pronto soccorso al Profili di Fabriano era stato portato un bambino che aveva inavvertitamente ingerito un liquido antigelo. La scelta dei medici, vista la gravità e la tipologia del problema, è stata quella d trasferire il piccolo al Bambin Gesù a Roma. Da qui l’attivazione dell’elicottero che è atterrato in uno degli aeroporti della capitale poco prima delle 18. L’oscurità non era ancora totale, ma la decisione dell’equipaggio elicotterista è stata quella di riprendere il volo e tornare alla base di Fabriano. Il volo di ritorno nelle Marche sarebbe stato in piena oscurità, ma il problema principale sembra fosse il meteo, con un cielo nuvoloso che sembrava poter provocare problemi durante il rientro. Nel frattempo l’equipaggio del 118 ha accompagnato il piccolo paziente fino all’ospedale ed è rimasto a piedi. Dalle Marche è partito un mezzo di una società convenzionata col servizio di elisoccorso che ha recuperato medico e infermiere riportandoli a casa. L’ennesima riprova sulle difficoltà nel tarare un servizio di volo notturno, specie adesso che si entra nel clou della stagione invernale, quando sollevarsi in volo potrebbe diventare una rarità.