REDAZIONE ANCONA

Elezioni, Baldassini e Banzi danno una scossa

La corsa a sindaco in fase di stallo, ma tra domani e sabato prime uscite del Pd e della civica con la giunta

Elezioni, Baldassini e Banzi danno una scossa

Partita in pompa magna, tra proclami e fughe in avanti. Diventata soporifera nelle ultime settimane. È una campagna elettorale falconarese che non decolla, anche se, un doppio appuntamento tra domani e sabato, farà inevitabilmente scoprire qualche carta agli aspiranti sindaci. Aprirà Annavittoria Banzi, candidata della coalizione Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Cittadini in Comune e SiAmo Falconara, che incontrerà la città in una riunione organizzata dal Pd e programmata domani alle 21.10 al centro sociale Leopardi di via dello Stadio. L’avvocato 49enne ha annunciato la discesa in campo lo scorso 28 dicembre, poi non si è avuta più mezza notizia. Ecco quindi un’occasione utile per conoscere meglio lei e i suoi programmi.

Tra due giorni, invece, sarà la volta di Marco Baldassini, che era stato il primo – addirittura in ottobre – a autolanciarsi nella corsa verso il Castello. E tutto si può dire fuorché non sia stato di parola. In tempi non sospetti aveva dichiarato che i nomi li avrebbe ufficializzati a gennaio. Seppure in chiusura di mese, ci siamo: sabato alle 17.30 al Centro Pergoli di piazza Mazzini verrà resa nota la squadra. Il comandante navale 45enne è sostenuto da due liste (Ancora Falconara e Vola Falconara) e ha fatto sapere che, se eletto, navigherà con una ciurma in rosa. Intanto, dopo il "battesimo", radunerà gli aficionados a cena all’Anello D’Oro di via Leopardi: locale che portò fortuna sia all’ex primo cittadino Goffredo Brandoni, sia all’attuale Stefania Signorini. E gli altri? Al momento solo la commissaria di Polizia locale Anna Grasso, 46 anni, sostenuta dalla civica Falconara Libertas, ha annunciato di prendere parte alla partita. Signorini dovrebbe sciogliere a breve le riserve: correrà per il secondo mandato e non è escluso l’appoggio del centrodestra unito. Mentre il Terzo Polo, dopo un incontro infruttuoso con Baldassini, andrà da solo.

Giacomo Giampieri