Il 2021 comincia con un picco produttivo nel settore degli elettrodomestici e circa 150 lavoratori interinali in servizio anche nel primo mese dell’anno negli stabilimenti del territorio. Lavoratori temporanei all’opera (in alcuni casi già da ieri dopo la conclusione della pausa natalizia) nelle fabbriche Elica di Cerreto d’Esi Mergo, nei siti territoriali di Ariston e alla Electrolux di Cerreto. Una sessantina quelli relativi alla Whirlpool di Melano, ingaggiati la scorsa estate e confermati anche in questo mese di gennaio vista l’importante ripresa degli ordini. Proprio nell’ultima riunione in videoconferenza a carattere nazionale su Whirlpool tra azienda, sindacati e Ministero é chiaramente emerso come si preveda di incrementare per Melano la produzione complessiva annua a un milione 800mila piani cottura, quindi quasi 200mila in più dell’anno precedente. Intanto dalla Rsu della Fiom-Cgil arriva l’apprezzamento alla decisione del management, dopo le sollecitazioni degli stessi sindacati, di dare il via ai tamponi gratuiti su base volontaria per i lavoratori del sito della frazione alle porte della vita cittadino. I timori professionali, invece, sono concentrati sull’area impiegatizia per la quale sono stati annunciati alcuni esuberi, al momento difficilmente quantificabili (forse poco più di una ventina) nelle sedi fabrianese destinate ai colletti bianchi. La scorsa estate la holding americana era ricorsa a maxi incentivi all’esodo addirittura fino a 130 mila euro lordi (100 mila netti).
a. d. m.