Hanno aperto le porte alle famiglie dei 170 dipendenti per celebrare insieme i "primi" 70 anni di storia e guardare al futuro. E’ stata festa grande ieri alla Ego Italia di Camerano, precedentemente conosciuta come Defendi. Dal 2020 Ego group distribuisce i bruciatori a gas e le unità di controllo della sua azienda-sorella italiana Defendi e li vende sotto il marchio Ego. Enrico Santarelli, ceo di Ego Italia, e il managing director Rudolf Kaiser, hanno accolto tanti rappresentanti delle istituzioni, dell’imprenditoria, del mondo accademico e molti altri stakeholder. Con oltre 33 milioni di bruciatori e altre soluzioni per la cottura a gas prodotti ogni anno, Ego Italia è un partner privilegiato di tutti i principali marchi internazionali di elettrodomestici, posizionandosi tra i player più accreditati del settore.
Il family day è stato organizzato con l’obiettivo di rafforzare il senso di appartenenza dei dipendenti e allo stesso tempo di riaffermare il legame con il territorio e le istituzioni, raccontando le prospettive passate, presenti e future. Partecipatissima la visita allo stabilimento, tra i fiori all’occhiello dell’azienda. Previsti investimenti nel processo produttivo con l’obiettivo di modernizzare e migliorare l’efficienza, anche con l’applicazione delle tecnologie Industria 4.0 e 5.0. "Stiamo affrontando sfide significative in un mercato, quello degli elettrodomestici, che è complicato e segnato da una contrazione della domanda e grandi fusioni di marchi – ha detto Santarelli -. Siamo impegnati in una strategia volta a rafforzare il nostro posizionamento globale, consolidando le relazioni di partnership con i clienti e sfruttando fattori chiave come flessibilità, qualità e co-design. Guardiamo anche con grande interesse all’espansione in America e Nord Africa".
Numerose le iniziative che hanno animato l’evento, tra cui una tavola rotonda sulle sfide che l’industria manifatturiera deve affrontare proiettandosi sulla scena internazionale. Relatori, oltre a Santarelli e Kaiser, Goffredo Brandoni, assessore al Bilancio e alle Politiche europee della Regione, Giovanni Fiorini, vicepresidente di Confindustria Ancona, e Francesca Spigarelli, docente di Economia applicata all’Università di Macerata.
"In questi anni abbiamo prestato grande attenzione alle necessità e alle istanze delle imprese – ha detto l’assessore Brandoni - e tra i tanti argomenti trattati c’è quello delle politiche creditizie".