GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Edison, scontro sulla conferenza dei servizi

La maggioranza: "Non sveliamo adesso quello che diremo, sarebbe un favore all’azienda". Intanto Luca Polita aderisce alla manifestazione

Luca Polita

Luca Polita

Il presidente del Consiglio comunale Luca Polita aderisce all’Assemblea permanente Stop Edison e annuncia la sua partecipazione alla manifestazione di piazza organizzata per giugno: non mancano le polemiche. Una decisione che, in maggioranza, non tutti sembrano aver gradito, soprattutto per il ruolo istituzionale che il vertice dell’assise civica – da subito contrario all’insediamento – ricopre. Polita, interpellato dal Carlino, spiega: "Ho aderito alla chat dell’Assemblea permanente e parteciperò alla manifestazione. È entrata anche Paola Montecchiani (consigliera comunale, Pd) nella stessa mia posizione, cioè da semplici cittadini. Preciso che non c’è alcuna incompatibilità o posizione dicotomica in conflitto tra amministrazione e la posizione dell’Assemblea. Entrambe hanno come obiettivo di portare a casa il no all’impianto. E non ci deve essere altra chiave di lettura".

Lo scorso anno, quando è scoppiato il bubbone Edison, Polita si è mostrato subito nettamente contrario all’impianto, a differenza del suo partito inizialmente molto cauto. Intanto, dopo le risposte presentate dall’azienda rispetto alle osservazioni sull’impianto, in città è scontro aperto tra maggioranza e opposizione. Dopo la richiesta dei gruppi di minoranza di convocare una Commissione, Pd, Jesi in Comune e Consenso civico chiariscono: "È fissato l’inizio della Conferenza di servizi (inizio maggio, ndr), che è il procedimento in capo alla Provincia che dovrà decidere se autorizzare o meno la realizzazione dell’impianto Edison – dicono –. Il Consiglio comunale ha dato chiaro e pieno mandato al sindaco, con una infinità di atti e dichiarazioni, di esprimere un parere negativo. Perché è lì che andrà espresso e motivato tecnicamente, come abbiamo sempre detto. E siccome è dentro il procedimento amministrativo che ogni parte dovrà portare le proprie valutazioni, senza scoprire prima le proprie carte e dare vantaggi all’azienda, ci auguriamo che la richiesta di Commissione delle opposizioni non abbia questo come scopo, cioè quello di rendere note le nostre difese prima e fuori dal procedimento, perché significherebbe solo favorire Edison. Così come già avvenuto in occasione del vizio relativo al contratto di locazione con il Consorzio Zipa, per il quale il Comune ha già chiesto l’arresto del procedimento". La replica di Jesiamo: "Il comunicato di quello che rimane della maggioranza dimostra che il procedimento Edison non è mai stato governato dall’amministrazione ma sempre subito, come se chi governa questa città dell’impianto non abbia mai saputo nulla".