Saranno oltre 450 gli artisti del tatuaggio pronti a invadere il Palaindoor questo fine settimana per la terza edizione dell’Ankonventional Tattoo Expo. Organizzato in collaborazione con Cna Ancona, l’evento si distingue per l’alto numero di professionisti coinvolti provenienti anche da Stati Uniti, Canada, Corea del Sud e molti paesi europei che si esibiranno in sessioni di tattoo dal vivo e workshop. "In questa terza edizione siamo certi che supereremo le 2000 presenze registrate lo scorso anno – spiegano gli organizzatori Alex Santucci (studio Ants) e Franco Corelli - molti dei 450 artisti sono hanno già le agende piene mentre molti altri lavoreranno in modalità "walk in" ovvero senza appuntamento. Avremo l’onore di avere alcune delle più importanti personalità del settore". "Quando parliamo di tatuaggio siamo in una terra di mezzo tra arte, artigianato e impresa- sottolinea Raffaele Giorgetti, presidente di Cna Ancona- con questo evento avremo modo di esplorare i diversi stili di tatuaggio e celebrare un’arte che continua a guadagnare popolarità e accettazione a livello globale".
L’età media per il primo tatuaggio è di 25 anni, mentre la fascia d’età più rappresentativa è quella tra i 35 e i 44 anni, che ha una prevalenza quasi doppia rispetto alla media nazionale. Nelle Marche il settore è in crescita: oltre 260 tatuatori attivi contribuiscono a un indotto di circa 5 milioni di euro, di cui 2 milioni generati solo nella provincia di Ancona. Questo conferma l’importanza economica del tatuaggio anche a livello locale. L’Ankonventional Tattoo Expo sarà arricchito da una serie di eventi collaterali: oltre alle sessioni di tatuaggio, sono previste performance musicali con ospiti d’eccezione come Pau, frontman dei Negrita e Cristina Scabbia dei Lacuna Coil, rispettivamente sabato e domenica. In programma anche una mostra di street art e un’esposizione di auto d’epoca insieme a una competizione di tatuaggi dove i migliori artisti gareggeranno sotto lo sguardo attento di una giuria di esperti. Non mancherà una ricca area food & beverage curata da Forst. Il tatuaggio, riconosciuto sempre più come professione, deve però fare i conti con un quadro normativo frammentato. "La mancanza di una normativa nazionale porta a una disomogeneità tra le regioni, creando una concorrenza sleale tra tatuatori - spiega Fausto Bianchelli, responsabile Cna Benessere Ancona - l’auspicio è che, attraverso eventi come l’Ankonventional, si possa anche aprire un dibattito per migliorare le condizioni lavorative e normative del settore".