REDAZIONE ANCONA

Ecco il "Premio Fabriano"

Sarà assegnato a economisti, scienziati e imprenditori: appuntamento il 5 ottobre

Sarà assegnato a economisti, scienziati e imprenditori: appuntamento il 5 ottobre

Sarà assegnato a economisti, scienziati e imprenditori: appuntamento il 5 ottobre

"Cambiare il mondo: l’uomo e le nuove tecnologie", è l’argomento del Premio nazionale Gentile da Fabriano che avrà la sua cerimonia il 5 ottobre (inizio ore 10) al teatro Gentile con la conduzione della giornalista fabrianese Giorgia Cardinaletti. Ecco i premiati: l’economista, già Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, Marco Alverà, manager, già ceo di Snam, Fondatore e Ceo di "Zhero and Tes", Luigia Carlucci Aiello, scienziata e fondatrice dell’Aixia (Associazione italiana per l’Intelligenza Artificiale), Maurizio Ferraris, filosofo, fondatore e presidente di "Labont" (Laboratorio di Ontologia) e "Scienza Nuova". E ancora Giovanna Iannantuoni, rettrice dell’Università di Milano Bicocca e il fotografo Carlo Valsecchi, dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. Il premio, promosso e organizzato dall’associazione "Gentile Premio", è diretto dal prof Galliano Crinella, che ne è stato fondatore, insieme col professor Carlo Bo, nell’ormai lontano 1997, l’anno del terribile evento sismico che colpì le Marche e l’Umbria.

Il premio punta a "fornire annualmente, attraverso gli ambiti propri delle singole sezioni, la rappresentazione dell’operosità culturale e professionale del nostro paese e della stessa Regione Marche". Fin dai suoi esordi si è proposto come evento culturale, la cui identità va oltre lo stesso riconoscere e premiare personalità e associazioni. Sono gli interventi dei premiati a fornire all’evento una specifica valenza culturale.

"Nella cerimonia conclusiva di quest’anno i premiati, ognuno secondo le proprie competenze – spiega Crinella – forniranno alcune riflessioni attorno ad un tema che ci coinvolge direttamente e che è destinato a cambiare le nostre vite, se non le ha già cambiate, almeno in parte: quello delle nuove tecnologie: digitale, intelligenza artificiale, nuove fonti di energia, robotica, etc.". Un’apposita sezione del premio è dedicata al senatore Carlo Bo e un’altra ad un grande artista marchigiano di cui, il prossimo anno, ricorre il centenario della morte: Mario Giacomelli.

La giuria è presieduta da Giorgio Calcagnini e ne sono membri: Enrico Agabiti Rosei, Antonio Balsamo, Valerio Bianchini, Gian Mario Bilei, Fabio Biondi, Caterina Biscari, Carlo Cammoranesi, Roberto Carmenati, Dennis Luigi Censi, Gianluigi Colin, Galliano Crinella, Dino Giubbilei, Francesco Iacobini, Francesco Leopardi Dittaiuti, Maria Teresa Veneziani e Bartolo Venturini.

Sara Ferreri