Immigrazione, ordine pubblico e la situazione di Falconara, tra la presenza della Raffineria e la realizzazione del Centro di permanenza per migranti. Maurizio Valiante, nuovo prefetto di Ancona, è arrivato in città da 48 ore e ha subito presso possesso del suo studio al quinto piano del Palazzo del Governo in piazza del Plebiscito. Un tempo non sufficiente per analizzare con puntualità la situazione in cui versa il territorio provinciale anconetano. A partire dal Cpr, con la notizia sull’avvio dei lavori e delle procedure data dal Carlino il 1° ottobre scorso: "In effetti preparandomi ad arrivare ad Ancona ho letto sulla stampa della discussione in corso _ ha detto il prefetto Valiante presentandosi ieri alla stampa, con lui i dirigenti Francesca Piccolo e Paolo Gigli _. So di questa ipotesi che però in questi primi giorni di lavoro non mi è stata posta. Approfondirò il tema già nella prossima riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, fissato per mercoledì prossimo. Il tema dell’immigrazione era sentito già al tempo in cui ho svolto le mie mansioni qui ad Ancona e la sensazione è che la cosa stia accadendo anche adesso. Me ne sono occupato allora e lo stesso farò da qui in avanti. È vero, l’immigrazione ricorre spesso nel mio lavoro, in fondo si tratta di un problema sentito in tutto il Paese che va affrontato sinergicamente. Durante il mio ultimo incarico prefettizio, a Foggia, sono entrato a contatto con una realtà molto delicata, con nuclei di stranieri e richiedenti asilo costretti a vivere in situazioni di estremo disagio, tra tendopoli e baraccopoli. Le cose qui nel territorio anconetano sono diverse e non soltanto per quanto concerne i fenomeni migratori". Valiante ha assicurato massima attenzione sul ruolo di traghettatore del Commissario Prefettizio a Osimo in vista delle prossime elezioni, mentre su Falconara ha voluto aggiungere dell’altro, magari alla luce di quanto accaduto l’altro ieri a Calenzano: "So che la popolazione da anni vive l’annoso problema e ci convive. Sono pronto a essere a totale disposizione dei cittadini, per ascoltarli e assieme affrontare tutte le problematiche del caso, senza sottrarmi mai" ha aggiunto il neo prefetto che, al contrario, sulla questione criminalità è stato rassicurato: "Il territorio è sano. Nel confronto con i vertici delle forze dell’ordine, ma anche della magistratura, delle istituzioni civili e quelle religiose mi sono già fatto un’idea abbastanza chiara sul tessuto sociale di Ancona. La mia priorità è garantire la sicurezza e le libertà civili per i cittadini. Sarò il garante sul territorio h24. Voglio essere subito operativo e soprattutto essere utile" sono state le parole di Maurizio Valiante.
CronacaEcco il nuovo prefetto . Sguardo a Cpr e raffineria: "Il tema immigrazione al centro dell’agenda"