REDAZIONE ANCONA

Ecco il Grande Fratello al Vallato

Arrivano le telecamere di sorveglianza al parco, dopo le richieste dei residenti. Spycam anche in centro

"Le telecamere che installeremo in centro copriranno anche la zona del parco del Vallato". Parola del sindaco Massimo Bacci che ieri ha annunciato: "La videosorveglianza ha praticamente azzerato reati e atti vandalici in una zona non semplice, come quella attorno a Porta Valle. Si è dimostrata pertanto un deterrente molto efficace. Con lo stesso spirito abbiamo dato incarico di progettare l’installazione di telecamere nel centro storico - specialmente nelle zone della movida, così come promesso ai residenti - e al parco del Vallato, che pure è un’area dove sono presenti criticità legate alla sicurezza. Come condiviso con Prefettura e forze dell’ordine, sarà l’inizio di un programma destinato a coinvolgere altri quartieri sensibili".

Un annuncio analogo era stato effettuato nella seconda campagna elettorale del primo cittadino quando era sceso al parco per incontrare i residenti già allora arrabbiati per la situazione del bel parco a ridosso del centro. I tempi non saranno brevissimi: Il Comune ha appena affidato la progettazione definitiva ed esecutiva dell’intervento che rappresenta il primo stralcio di un piano più ampio e costoso il quale però non è stato ammesso a finanziamento ministeriale. Stanziati 60mila euro per le parti più critiche del cuore della città. Sarà un professionista esterno ad individuare nei dettagli il progetto. Si tratta di un sistema di telecamere che saranno installate nei punti più critici del centro per fermare illegalità e inciviltà.

Otto mesi fa la Giunta Bacci aveva approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per l’implementazione della videosorveglianza nel quartiere San Giuseppe, in zona Campo Boario, nei parchi del Vallato e del Ventaglio, in centro storico e per il controllo di alcune zone della città in cui vengono segnalati abbandoni di rifiuti. Il tutto per un importo da mezzo milione di euro.

Ma nella graduatoria definitiva del Ministero dell’Interno il progetto jesino non è risultato fra i 254 assegnatari di fondi. L’amministrazione ha allora individuato un primo stralcio dell’intervento in centro, "la cui attuazione – spiegano dagli uffici comunali – risulta essere di prioritario interesse". Dunque anche la zona del parco del Vallato oltre a quella più antica del centro. In occasione dell’inaugurazione della nostra su Raffaello e Colocci ieri il sindaco Massimo Bacci ha tracciato una sorta di bilancio:"Iniziamo il decimo anno di amministrazione – ha sottolineato - nella convinzione di aver scritto pagine molto importanti per questa città e altre ne scriveremo. Abbiamo lasciato un segno importante per i nostri concittadini e per le future generazioni".

Sara Ferreri