Primo appuntamento di settembre della rassegna ‘Le parole per dirlo’ firmata da Sonia Antinori. Oggi (ore 18.30), nell’anfiteatro naturale Arco dei Angeli (località Varano 228) va in scena ‘Quanta strada ha fatto Bartali, proposta da una delle compagnie più vivaci di Firenze, i Teatri d’Imbarco. Una produzione che, con Beatrice Visibelli, dà voce al mito attraverso la leggendaria figura di Bartali, ciclista, dirigente sportivo, ma soprattutto uomo di straordinaria umanità, che durante l’occupazione nazista si fece corriere per la Resistenza, trasportando documenti falsi nei tubi del telaio della sua bicicletta per favorire la fuga degli ebrei rifugiati. Fu così che salvò la vita di ottocento ebrei con un’impresa che nel 2013 gli è valsa il riconoscimento di Giusto fra le Nazioni. Un esempio di volontà, passione, libertà di pensiero. E a proposito di parole, ecco una citazione dello stesso Bartali: ‘Il bene si fa, ma non si dice. E certe medaglie si appendono all’anima, non alla giacca’. E’ per questo che di Bartali parla oggi l’affabulatrice Beatrice Visibelli. Per dar voce a chi ha pensato che fosse giusto tacere, perché la Storia aveva già parlato abbastanza. Al termine, cena conviviale con un originale menù a chilometro zero e una degustazione di vini curati dallo chef dell’agriturismo, alla presenza degli artisti della compagnia e del gruppo di Malte.
CronacaEcco il Bartali partigiano. Omaggio al grande ciclista