"Ecapital" alla ricerca di talenti. Ecco le migliori start up dei giovani

Quelle ammesse a partecipare all’edizione 2023 sono state 44 per 155 ragazzi iscritti: le idee più innovative . Ora sono aperte le iscrizioni sulla piattaforma ufficiale e il comitato organizzatore partirà con la selezione.

"Ecapital" alla ricerca di talenti. Ecco le migliori start up dei giovani

"Ecapital" alla ricerca di talenti. Ecco le migliori start up dei giovani

Dall’ambiente, energia e sostenibilità, all’economia circolare, al digitale e data science con il cyber security fino ai materiali compositi, alla meccatronica e all’aging sono i temi attorno cui ruotano i progetti della prima start up competition in Italia. Quelli ammessi a partecipare all’edizione 2023 sono stati 44 per 155 ragazzi iscritti. Il 15 aprile 2024 si è chiusa l’edizione 2023 e contestualmente si è aperta l’edizione 2024, dove tramite l’apposita piattaforma web raggiungibile al sito www.ecapital.it il comitato organizzatore è pronto ad accogliere le idee imprenditoriali più innovative e brillanti da parte dei giovani marchigiani fino a fine maggio.

Il concorso di Ecapital della Fondazione Marche guidata da Mario Pesaresi anche quest’anno ha centrato l’obiettivo di stimolare i giovani a realizzare start up innovative attraverso un percorso formativo e premi in denaro per un ammontare complessivo di 200mila euro messi in palio dalla Fondazione Marche che da anni investe e crede nella sfida di generare sul territorio nuove figure imprenditoriali aprendo vie alternative all’industria.

Le migliori idee scaturite da Ecapital 2023 sono davvero brillanti. C’è "Biolumoj", con capogruppo Michele Vittorio Maria Bellomo, che realizza Betafirst, un dispositivo che riesce ad emettere luce, ridurre lo stress e purificare l’aria attraverso attivazione di organismi bioluminescenti; "Blueat" (capogruppo Carlotta Santolini), cioè "La pescheria sostenibile", che ha lo scopo di riequilibrare gli ecosistemi marini attraverso un approccio sostenibile e circolare per spostare l’attenzione della domanda di mercato dalle tradizionali specie ittiche sovra sfruttate alle specie aliene, presenti in gran numero, non ancora diffuse e che recano danni significativi sia all’ambiente che ad alcuni settori socioeconomici. Poi "He ews" di Taimur Hassan, sistema che si avvale di una combinazione di tecnologie all’avanguardia, tra cui dispositivi IoT e intelligenza artificiale, per individuare e segnalare rapidamente i primi segnali di incendi, consentendo una risposta tempestiva e coordinata per prevenire la propagazione delle fiamme, e "Hob" (capogruppo Margherita Possanzini) per utilizzare le recenti tecnologie esistenti nel settore delle apparecchiature medicali, installarle a bordo nave in un apposito corner dedicato, con estrema attenzione al design. Poi "Rehab 3.0" (capogruppo Andrea Coppari) per pazienti soluzioni terapeutiche innovative che accelerino il processo di guarigione e della successiva riabilitazione, lavorando sia sul tempo di recupero che sul benessere del paziente migliorando la sintomatologia dolorosa. "Tnl::S4" di Leonardo Caggianelli è un’offerta incentrata su un ecosistema di servizi, coinvolgendo i clienti sia come fruitori, gli sviluppatori che scelgono di utilizzare attivamente i servizi Api offerti, sia come partner, gli sviluppatori che pubblicano i propri servizi Api sulla piattaforma e ricevono un compenso per il loro utilizzo. "tuPitago" (capogruppo Ahmad Moh’d El Hasani) è creata per aumentare l’accessibilità alla matematica una materia fondamentale ma spesso fonte di difficoltà. Ultimo ma non da meno "Voxel" di Matteo Marravalle per portare i valori del made in Italy anche all’interno dell’industria dell’intrattenimento videoludico.