La Vigor, il pareggio contro il Chieti, se lo è guadagnato sul campo. Le immagini non lasciano più spazio ai dubbi, tuttavia, nonostante l’oggettività dei fatti, il ricorso presentato dal club senigalliese potrebbe non portare a risultati concreti.
La società rossoblu è realista, ma altrettanto motivata a far sentire le proprie ragioni, per questo ha chiamato in causa un avvocato del calibro di Mattia Grassani, uno dei più noti ed affermati legali in ambito sportivo.
A delineare quanto accaduto nelle concitate ore che hanno fatto seguito alla gara del "Bianchelli" ci pensa il direttore operativo della Vigor Senigallia Christian Romagnoli che afferma: "Si è svolto tutto molto velocemente, subito dopo la partita il consiglio di amministrazione del club si è riunito per definire una linea comune – spiega -. Sono bastati pochi minuti per convenire che era doveroso far sentire la nostra voce, l’amministratore delegato Meggiorin ha raccolto il materiale video e fotografico poi abbiamo inviato tutto allo studio legale Grassani che ha preso in carico il nostro caso. Sappiamo perfettamente che ottenere qualcosa di concreto sarà molto difficile, ma lo dobbiamo ai nostri tifosi, allo staff che lavora seriamente ogni giorno ed alla squadra che ha sfoderato un’ottima prestazione e non meritava affatto di perdere in questo modo".
Quasi un "atto dovuto" nei confronti dell’ambiente vigorino, tant’è che la decisione del club è stata molto apprezzata dagli appassionati della spiaggia di velluto.
"Capisco che al termine di una partita così complicata l’arbitro non abbia voglia di parlare, è umano e comprensibile – dice Romagnoli - purtroppo però, neppure con il passare dei minuti ci è stata fornita una spiegazione e non penso che la terna fosse certa di una scelta oggettivamente sbagliata. Gli episodi fanno parte dello sport, una volta possiamo essere penalizzati, in altri casi favoriti, ma non vogliamo in alcun modo essere presi in giro. Il fatto che Senigallia sia una piazza modello, perlopiù tranquilla ed apprezzata, non legittima prese in giro da parte di chi dovrebbe garantire uno svolgimento esemplare della gara".
Difficile ottenere qualcosa di concreto perché solo un errore tecnico dell’arbitro, accompagnato da una sua ammissione di fronte agli organi competenti, potrebbe spalancare le porte al ricorso vigorino e conseguentemente alla ripetizione della gara. Senza dimenticare che si creerebbe un precedente non di poco conto, ma la Vigor tiene il punto ed attende sviluppi.
"Questa disavventura non ci ha affatto scalfito, la Vigor è una squadra che ha carattere e da tali episodi negativi sa trovare le energie giuste per ripartire – rimarca Romagnoli -. Paradossalmente usciamo dalla gara contro il Chieti con ancora più forza e consapevolezza, a Fermo mi aspetto una squadra carica e motivata. Non dimentichiamo poi la forza del popolo rossoblu: una delle prime cose che ho capito, appena arrivato a Senigallia, è che i nostri tifosi ci sono e ci saranno sempre per la squadra, nel bene e nel male, e cosa ancor più importante saranno sempre accanto al gruppo in maniera corretta".
Nicolò Scocchera