I balordi dei graffiti e il rischio della serialità. Colpiti i portici di via Marconi dove non ci sono telecamere. Altri due murales nella parte centrale degli Archi. L’amore resta al centro di queste bravate frutto di idioti allo stato puro. Dopo il tormentone di qualche tempo fa con la raffica di ‘Sara ti amo’ che hanno tappezzato mezza città, adesso c’è la concreta possibilità di un emulo, ossia un vandalo dalla bomboletta facile, per ora attivo nella zona degli Archi. Dopo anni nessuno ha voluto oltraggiare la purezza delle colonne in via Marconi, l’altro giorno il Carlino ha registrato la prima, anzi le prime intemperanze. Ignoti, come sempre, hanno realizzato un paio di scritte nell’ultimo gruppo di archi lato Mandracchio. Una si trova in realtà sulla parete all’angolo con la prima arcata e lo spiazzo dei pioppi, ma nei paraggi ce n’è un’altra che ha imbrattato una delle colonne ripulite con un intervento importante costato soldi alla comunità anconetana. Dopo ‘Sara ti amo’ adesso è la volta di ‘Facciamo l’amore’, scritta realizzata con un altro carattere grafico rispetto alla saga di ‘Sara’ oltre che con un altro colore; prima è stato utilizzato un celeste chiaro, adesso il vandalo preferisce variare la cromia. Prima ha utilizzato il nero, ma spostandosi verso il centro delle arcate ha imbrattato pareti e colonne con un colore simile all’arancione. Le ultime ‘firme d’autore’ il disegnatore da strapazzo le ha realizzate nel blocco di Archi dove si trova, tra gli altri, il noto ristorante Sot’aj Archi, una per colonna e una terza scritta sulla parete all’angolo con il passaggio pedonale che conduce in via Mamiani. Di questo passo, senza un’azione decisa, l’ignoto imbrattatore andrà avanti senza sosta sporcando pareti su pareti e costringendo l’amministrazione comunale a pagare per la ripulitura. Le scritte di cui stiamo trattando sono fresche, probabilmente realizzate negli ultimi giorni e come è normale che sia l’autore ha agito nelle ore notturne, quando in giro non c’è anima viva e quindi è possibile passare inosservati. Abbiamo cercato di approfondire la questione della videosorveglianza e pare che agli Archi, o meglio sotto le arcate di via Marconi, pare non ci siano telecamere piazzate dal Comune, nonostante nel corso degli ultimi anni ne siano state montate centinaia. Il Grande Fratello c’è, ma non può avere un occhio su ogni centimetro di città e questo probabilmente il vandalo (o i vandali) che imbrattano le superfici pubbliche e private della città questo lo sanno. Il comando della polizia locale di Ancona ha preso nota comunque della vicenda e non è escluso che, una volta approfonditi alcuni dettagli, si possa arrivare a qualche risultato concreto.
CronacaE’ tornato l’imbrattatore "seriale". Da "Sara ti amo" a "Facciamo l’amore". Le colonne degli Archi pagano caro