È di nuovo emergenza Covid al pronto soccorso dove gli accessi con i sintomi da Coronavirus sono notevolmente aumentati nell’ultima settimana. Tosse, ma anche mal di gola e malessere diffuso associati a febbre che non scende nemmeno dopo aver utilizzato antipiretici, preoccupano non solo persone anziane o con patologie, ma anche i giovani. Lo scorso week- end sono state numerose anche le chiamate al 118, per richiedere il trasferimento in ospedale a causa di difficoltà respiratorie, ma anche di semplice febbre. Il personale, già allo stremo a causa delle carenze che anni si registrano al Principe di Piemonte, ricorre spesso ai tamponi anche fuori dall’ingresso in modo di poter evitare il più possibile la diffusione del virus. Famiglie intere costrette a letto dal Covid. Scarseggiano anche i posti letti riservati ai malati Covid che manifestano sintomi preoccupanti. Una pandemia che gli italiani sembravano ormai essersi lasciati alle spalle ma che in questi giorni sta mettendo in ginocchio numerosi pronto soccorso tra cui quello di Senigallia. A soffrire sono anche gli ambulatori medici, presi d’assalto da persone che manifestano sintomi e che, secondo gli avvisi affissi sugli ingressi, sono invitate ad attendere fuori o indossare la mascherina. Non va meglio nelle farmacie dove in molti si recano per consigli, mentre è sempre più difficile reperire i tamponi fai da te, che, probabilmente consegnati all’inizio della settimana, scarseggiano nel week-end causando così, ulteriori intoppi e possibilità di contagio al pronto soccorso da parte di chi manifesta sintomi ed e cerca una conferma sulla positività.
CronacaE’ assalto all’ospedale. Mancano i posti letto