"E’ abusivo, va abbattuto" Il porto perde un altro bar

Il rinnovo della concessione fa scoprire vecchi problemi, via il "Martello" E’ l’ennesimo locale che scompare o che viene ridimensionato alla scalo storico

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Chiosco abusivo, Comune e Autorità portuale dispongono la demolizione: un altro contenitore commerciale, per giunta storico, sparisce all’interno del porto antico. Stiamo parlando dell’ormai ex bar Martello, un piccolo edificio realizzato almeno quarant’anni fa di fianco all’edificio che ospita mensa, spogliatoi e aula assembleare dello stabilimento Fincantieri. La scadenza della convenzione, più volte rinnovata nel corso dei decenni, ha fatto emergere il problema, ossia l’abusività delle struttura, rendendo vana la gara che aveva affidato il servizio ad un altro concorrente, capace di presentare un’offerta migliore rispetto alla vecchia gestione. Alla fine nessuno potrà avviare un’attività di ristorazione dentro quel piccolo manufatto: "Abbiamo inviato un pre-avvertimento all’attuale gestione in cui si prevede la fine dell’attività entro un determinato lasso di tempo, molto breve, dopodiché procederemo alla demolizione – spiega il segretario generale dell’Autorità portuale, Matteo Paroli – In quell’area non potrà sorgere più alcun bar, la struttura verrà tirata giù e stop. Ci siamo accorti che in passato la gestione del locale aveva inoltrato almeno due domande di richiesta di sanatoria al Comune, domande respinte in quanto non c’era nulla di sanabile. Non esisteva una compatibilità urbanistica, c’erano irregolarità pure sulle planimetrie dell’edificio, poi la procedura di gara per l’assegnazione della nuova concessione ha fatto emergere il problema regolamentare".

Un altro pezzo di porto storico che se ne va dopo la chiusura, ormai irreversibile, del mitico ristorante La Terrazza alla stazione marittima. Le condizioni del locale, la necessità di forti investimenti, soprattutto a livello impiantistico, hanno mandato deserte le gare messe in piedi dall’Ap per affidare la concessione. Nessun problema di concessione alla trattoria Irma dove il risanamento dell’abuso (una tettoia) ha sistemato quella vicenda, ma la proprietà non sembra avere l’intenzione di ripartire. Dietro ci sono dei contenziosi che, se non risolti, potrebbero allungare i tempi e dunque portare al decadimento e al ritiro della concessione. A proposito di demolizioni, l’Ap, stimolata anche dalla soprintendenza, ha cancellato dalla mappa portuale l’edificio del bar La Rotonda con annessa torretta, considerata pericolosa, lasciando il proprietario, Nicola Carriero, ad affrontare il lavoro con un gazebo ed un furgone. Infine la Bitta a cui è stato richiesto di effettuare lavori di ristrutturazione, con il frequentato locale ancora chiuso e in fase di allestimento.