REDAZIONE ANCONA

Droga in un armadietto: la polizia al Panzini

Un professore ha sentito un odore particolare e ha allertato il dirigente. Sul posto gli agenti hanno subito trovato la marijuana

I controlli della polizia

I controlli della polizia

È alta l’attenzione nell’Istituto Panzini dove mercoledì, è stato richiesto l’intervento della polizia per della sostanza stupefacente rinvenuta all’interno di un armadietto non assegnato. I poliziotti sono arrivati a scuola su chiamata del dirigente che, avvisato da un professore, ha chiesto di approfondire il controllo a seguito di un odore di erba che proveniva dagli armadietti.

Dopo gli opportuni controlli i poliziotti hanno rinvenuto due grammi di marijuana: la droga è stata sequestrata, ma non è stato possibile risalire al proprietario. Qualcuno potrebbe averla messa in attesa che qualcun altro la prendesse, oppure lasciata nell’armadietto non assegnato, in modo da evitare problematiche nel caso fosse stata trovata.

L’Istituto, nel mirino per fatti di bullismo emersi a seguito del suicidio di uno studente 15enne che frequentava il Panzini. Sono ancora in corso le indagini per capire se ci sono responsabili da ricondurre al gesto estremo. Nell’istituto, anche in passato, come in altre scuole, era stata rinvenuta della sostanza stupefacente. Al Panzini l’attenzione è alta da parte di tutti i collaboratori dello staff dirigenziale dell’istituto che rappresenta una delle eccellenze del territorio. L’Istituto ospita infatti studenti provenienti anche da altre Regioni che vanta ex professori come lo chef Tre Stelle Michelin Mauro Uliassi o lo chef Vittorio Serritelli chiamato in Brasile come Ambasciatore della cucina italiana.

Le forze dell’ordine effettuano controlli nel Campus scolastico ormai da anni, si tratta di accertamenti a sorpresa, spesso con l’ausilio di Unità Cinofile, che interessano non solo Il Campus scolastico, ma anche le fermate dei mezzi pubblici e i luoghi abitualmente frequentati dagli studenti.

In passato sono stati effettuati anche veri e propri blitz all’interno delle aule che, in alcuni casi, avevano dato esito positivo. Diverse invece le occasioni in cui le forze dell’ordine hanno trovato giovani fuori dalla scuola, in possesso di sostanza stupefacente. Una vera e propria task force quella messa in atto per arginare il fenomeno dell’uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti: attenzionati i luoghi abitualmente frequentati da pusher e tossicodipendenti, ma anche i locali dove si incontrano i giovani e la discoteca, navette comprese. Controlli che per tutto l’anno scolastico interesseranno scuole e luoghi frequenti da studenti ma che verranno intensificati anche nelle zone su cui già sono stati accesi i riflettori e in quelle particolarmente affollate durante la Movida.