Arresto convalidato ma tornano liberi i due marocchini arrestati sabato dai carabinieri per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio. Ieri mattina, davanti al giudice, hanno risposto dando una versione dei fatti. Il 30enne ha detto che la droga, quasi 45 grammi di hashish, era per uso personale. Il 31enne, trovato con quasi 43 grammi della stessa sostanza, ha detto che in casa convive anche con il fratello e che la droga non era la sua ma forse del parente.
Gli avvocati Filippo Paladini e Angelandrea Cecere, che difendono i due arrestati, hanno chiesto i termini a difesa e l’udienza è stata fissata per l’8 settembre. L’arresto per i due risale al pomeriggio di sabato. I carabinieri della Tenenza di Falconara stavano seguendo il 30enne, senza fissa dimora, che dopo essere uscito da uno stabile a Chiaravalle e aver visto i militari si è disfatto della droga buttata in un cespuglio. Per disfarsi di un altro piccolo quantitativo ha anche aggredito un carabinieri (contestata nell’arresto anche la resistenza). Controllato lo stabile c’era il secondo marocchino trovato con altra droga.