Droga e armi nel suo locale. Il Piano è osservato speciale

Il proprietario dell’esercizio di via Colombo è stato denunciato: aveva anche un bilancino per pesare lo stupefacente e un coltello per tagliarlo. Il Questore: "La situazione è migliorata".

Droga e armi nel suo locale. Il Piano è osservato speciale

Una delle frequenti operazioni di controllo della polizia al Piano

Nascondeva nel suo locale droga, bilancino di precisione ma anche un coltello a serramanico e due pistole ad aria compressa prive del tappo rosso. Per il 30enne, proprietario del locale via Cristoforo Colombo, nel quartiere del Piano, è scattata la denuncia. La droga e le armi sono state ritrovate dalla polizia proprio nel suo locale.

Nelle prossime ore il Questore valuterà anche l’applicazione di idonea misura di prevenzione nei confronti dell’uomo. Durante un controllo di routine della Polizia l’altra sera, gli agenti hanno notato un atteggiamento sospetto dell’uomo all’interno del locale. La volante ha capito che c’era qualcosa di strano.

Di qui il controllo all’interno dell’esercizio pubblico con il ritrovamento di un bilancino di precisione ed un pacchetto di gomme da masticare con all’interno della sostanza stupefacente. Inoltre, sempre nascosti all’interno del locale, sono stati trovati altri pezzi di sostanza stupefacente confezionati e separati in dosi per un totale di circa 22 grammi, un coltello a serramanico della lunghezza di 10 cm e due pistole ad aria compressa del tutto prive del tappo rosso. Tutto il materiale è stato sequestrato e il trentenne denunciato per il possesso ingiustificato delle armi e per la detenzione della sostanza stupefacente ai fini di spaccio. L’attenzione del Questore Cesare Capocasa, d’intesa con la Prefettura, in tutta la zona del Piano San Lazzaro è infatti, da tre anni, molto alta ed incisiva, trattandosi di un contesto urbano sensibile per la sicurezza. Numerosi i servizi dedicati ad "alto impatto": 177 nei tre anni con una media di circa due a settimana che "hanno contribuito a migliorare la qualità della convivenza civile". Nel corso dei servizi sono state identificate circa 10mila persone e sottoposto a controlli oltre 5mila veicoli. "La situazione è oggettivamente migliorata nel corso del tempo - sottolinea Capocasa - e le aggressioni che si registrano dipendono prevalentemente dall’abuso di alcool nonché per problemi psichici". Ma, assicura il questore "occorre ancora un impegno costante e risoluto per elevare la percezione di sicurezza e garantire un vivere più ordinato ai residenti e dimoranti".