Il pendolare della droga tra Marche e Umbria arrestato alla stazione di Fabriano dai carabinieri e poi trovato in possesso della sua casa di Gualdo Tadino di dieci grammi di eroina già suddivisa in dosi, oltre a cinque banconote false ciascuna da 20 euro. Il blitz dei militari coordinati dal capitano Mirco Marcucci è scattato nella prima serata di giovedì, dopo le segnalazioni sulla presenza abituale di un passeggero che era solito scendere dai treni regionali, intrattenersi brevemente in stazione e poi salire sul successivo convoglio di ritorno. I carabinieri in borghese hanno così fermato il quarantenne extracomunitario, attualmente senza fissa occupazione abitante a Gualdo Tadino, trovandolo in possesso di un cospicuo numero di banconote di piccolo taglio. A quel punto si è deciso di procedere alla perquisizione domiciliare proprio nella vicina località umbra, dove sono stati recuperati la droga, i soldi risultati falsi e anche alcuni telefoni cellulari. Ovviamente tutto il materiale è stato sequestrato ed ora si tratta lì dare il via alla seconda parte delle indagini per cercare di capire da dove si sia approvvigionato l’uomo e quali siano i suoi eventuali clienti, per i quali forte è il sospetto che si tratti di giovani fabrianesi.