Doppietta, Jesi e Fabriano fanno bottino pieno

La General Contractor riscatta immediatamente la sconfitta di Mestre, la Ristopro conferma il suo ottimo ruolino con coach Niccolai

61

FABRIANO

93

: Casanova 6, Reggiani 15, Valentini 3, Kovachev 5, Thioune 11; Fresno 9, Conte ne, Ragagnin 10, Montanaro, Gigante ne, Ambrosin 2. All. Cottignoli

RISTOPRO FABRIANO: Stanic 12, Centanni 12, Negri 19, Granic 12, Bedin 7; Romagnoli, Bandini 2, Gnecchi 10, Nkot Nkot, Giombini 19. All. Niccolai Arbitri: Caldarola di Ruvo di Puglia e Valletta di Montesilvano

Parziali: 25-21 35-42 53-70 61-93

La Ristopro Fabriano conferma il suo ottimo stato di forma, non si distrae sul parquet del fanalino di coda Taranto e rimane imbattuta col nuovo allenatore Andrea Niccolai. Fabriano inizia con una certa sofferenza ma poi esce alla distanza imponendosi sul campo pugliese con un nettissimo 61-93, trascinata da un’altra grande prova di Negri, apparso trasformato rispetto a qualche settimana fa: per lui 19 punti con tre triple e 17 in valutazione ma Giombini non è stato certo meno efficace con un contributo determinante dalla panchina (19 punti e 21 in valutazione in appena 17’ sul parquet, con un solo errore al tiro su sette conclusioni). Primo periodo di marca tarantina anche se il vantaggio al 10’ è contenuto: 25-21. La Ristopro cresce nel secondo parziale, impatta a quota 30 al 16’, poi allunga poco prima del riposo lungo, ben guidata in regia dall’intramontabile Stanic, andando alla pausa sul 35-42. L’inizio del terzo quarto è ancora di marca ospite con l’ottimo contributo di Gnecchi, ancora una volta positivo dalla panchina, che propizia la prima vera fuga del match (37-50 al 22’): al 24’ un canestro di Bedin vale il nuovo massimo vantaggio fabrianese (39-54). Taranto prova a rimanere agganciata, ma Stanic la punisce dall’arco tenendo la Ristopro saldamente avanti (48-62 al 27’) e all’ultima mini pausa i marchigiani sono ancora avanti con un buon margine: 53-70.

Se per almeno metà gara c’è stata partita, nell’ultimo periodo non c’è davvero storia: Fabriano domina i 10’ finali (8-23) contro un Taranto che cede di schianto e incappa nell’ennesima sconfitta di una stagione sempre più in sofferenza. Finisce 61-93, con un +32 eloquente a favore di una Ristopro sempre più solida con ben sei uomini in doppia cifra e un contributo rilevante della panchina con i già citati Gnecchi e Giombini: posizione play-off sempre più salda per i cartai che sono al sesto posto solitario in classifica a quota 24, a due lunghezze dalla coppia General Contractor Jesi-San Severo che si divide il quarto posto.