RAIMONDO MONTESI
Cronaca

Documentari dedicati a Cartiere e Aristide Merloni

La Marche Film Commission sostiene queste due opere realizzate da Muci e Rame. Tra i selezionati anche Viezzoli e Formica di Ancona

La Marche Film Commission sostiene queste due opere realizzate da Muci e Rame. Tra i selezionati anche Viezzoli e Formica di Ancona

La Marche Film Commission sostiene queste due opere realizzate da Muci e Rame. Tra i selezionati anche Viezzoli e Formica di Ancona

Ci sono anche due opere che hanno Fabriano come ‘scenario’ tra i documentari e i cortometraggi che riceveranno il sostegno di Fondazione Marche Cultura - Marche Film Commission. Si tratta di ‘Le cartare di Fabriano’ di Francesca Muci, prodotto da Alfa Multimedia Srl., e ‘La bascula e i valori. Aristide Merloni una vita tra impresa e territorio’ di Gianluca Rame, prodotto da Clipper Media Srl. I due documentari sono stati selezionati tramite il secondo bando regionale di sostegno alle produzioni audiovisive 2024.

Il primo racconta come a Fabriano, già celebre dal 1200 per la produzione della carta, la famiglia Miliani riunì sotto il suo nome tutte le cartiere della zona, dando vita a un’unica grande impresa: la Cartiera Miliani Fabriano. Un modello di welfare che ha dato lavoro soprattutto alle donne del luogo, riscattandole dalla miseria e dalla povertà, e dando loro gli strumenti per potersi emancipare: dall’asilo nido alla scuola per le analfabete.

Gianluca Rame traccia un ritratto di Aristide Merloni, che ha costruito la propria esistenza e il successo di una fabbrica simbolo dell’imprenditoria italiana sulla base di quattro ‘cardini’: la famiglia e la fede come valori, il lavoro e la politica come stili di vita. Una storia che si fa metafora del legame che in Italia unisce religione e famiglia, politica e imprenditoria. Elemento centrale del racconto è la bascula, grande bilancia per la pesa, strumento che rappresenta la storia imprenditoriale ed umana di Aristide Merloni.

La provincia di Ancona ha ottenuto ottimi risultati, e non solo per merito di Fabriano. ‘Portosacro’ è il cortometraggio di Michele Formica di Ancona, scritto da Emanuele Mochi, anche lui anconetano. La storia parla di una squadra di portuali di Ancona che scaricano un container dalla nave. Durante l’ispezione, viene rivelato il suo contenuto: una meravigliosa auto sportiva giapponese, che per il gruista Fausto diventa una vera ossessione. ‘I Game You’ dell’anconetana Laura Viezzoli firma un documentario noir che entra in un mondo di incubi, allucinazioni e fantasmi. Un viaggio alla riscoperta di un sé diverso, all’interno della mente della protagonista, attraverso il contatto con i lati più oscuri e imprevedibili dell’essere umano. Sempre in tema di grandi imprenditori, tra le opere scelte c’è ‘Nelle Marche con Enrico Mattei’ di Davide Lomma, documentario che racconta lo stretto legame tra Mattei e la sua regione.