SARA FERRERI
Cronaca

"Dite che fine ha fatto mia figlia Andreea"

Ragazza scomparsa, l’appello della madre agli amici nel giorno del compleanno: liberatevi le coscienze e raccontate la verità

"Dite che fine ha fatto mia figlia Andreea"

"Dite che fine ha fatto mia figlia Andreea"

Una torta verde speranza e una candelina scoppiettante. Mamma Georgeta è angosciata e impotente, spesso sconfortata, ma continua a ricordare il giorno più importante, quando ventinove anni fa ha dato alla luce la sua Andreea Rabciuc, scomparsa nel nulla all’alba del 12 marzo dell’anno scorso. Spera che lei sia da qualche parte, finalmente serena, per fuggire dal tunnel in cui era entrata nell’ultimo periodo, ma in fondo sa anche che la sua adorata figliola non sarebbe in grado di svanire nel nulla senza farle sapere che sta bene. "Ventinove: oggi compi gli anni amore mio – si rivolge alla figlia mamma Georgeta dalla sua bacheca Facebook, postando le foto della ragazza e le immagini della torta verde –. Questo è il secondo compleanno senza di te. Non passa un’ora che io non ti pensi. A volte immagino che sei felice, che ti sei rifatta una vita lontano dallo squallore in cui sei finita, lontano da persone inutili con cui ti sei legata. Poi, però, devo fare i conti con la realtà. È impossibile che tu non ti faccia sentire da quasi due anni, è impossibile e mi prende lo sconforto". Poi un nuovo appello, chiamandoli stavolta per nome, alla cerchia di amici che la ragazza ultimamente frequentava, in particolare quelli con cui ha trascorso l’ultima serata prima a Moie e poi nella roulotte accanto al casolare inagibile sulla Montecarottese. "Chiedo di nuovo ad Aurora, Francesco, Valentino e a qualsiasi soggetto che abbia ascoltato qualche notizia dai diretti interessati – aggiunge Georgeta – di liberarvi le coscienze e di dire tutta la verità. Dite come sono andate le cose e che fine ha fatto mia figlia. Il non sapere logora l’anima". "Un giorno, forse – continua nel disperato appello la mamma – sarete genitori anche voi e capirete che cosa significa soffrire per i figli". Poi l’ultimo pensiero sempre per la sua adorata figlia: "Ciao Andreea, la tua mamma spera di riabbracciarti presto. Buon compleanno ovunque tu sia, amore mio". Un mese fa gli inquirenti sono tornati a cercare nei luoghi attorno alla roulotte dove Andreea, il suo allora compagno Simone Gresti di Moie, unico indagato (per sequestro di persona e spaccio di stupefacenti), Aurora e Francesco, il proprietario del casolare e della stessa roulotte, avevano trascorso l’ultima notte prima che la ragazza scomparisse nel nulla. Alla fine di novembre, inoltre, sono state prorogate per altri sei mesi le indagini che potrebbero così chiudersi soltanto nell’aprile del prossimo anno.