GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Discarica, il comitato per il no si rianima

Dalla battaglia per la Cornacchia a quella di Poggio San Marcello. Il sindaco di Maiolati evidenzia criticità in una lettera alla Provincia

Un’assemblea contro la discarica in Vallesina

Un’assemblea contro la discarica in Vallesina

Continua a tenere banco l’ipotesi della realizzazione di una discarica nel territorio di Poggio San Marcello. Motivo per il quale, ieri, si è avuta notizia della ripresa ufficiale dell’attività del ‘Comitato per il controllo della discarica’ - in prima linea, in passato, nella vicenda della Cornacchia - che, hanno annunciato i cittadini, "avevamo congelato per vigilare sul territorio ma nella speranza di non dover riprendere una lotta simile a quella che avevamo vittoriosamente concluso. La battaglia precedente, relativa alla discarica della Cornacchia, fu vinta grazie alla grande mobilitazione popolare avvenuta sotto l’egida del Comitato con oltre 15 assemblee e migliaia di firme raccolte, col supporto anche della politica e del consigliere Leonardo Guerro, che preparò materialmente il ricorso al Tar".

Il Comitato ha ricordato che "attualmente hanno preso posizione contraria alla proposta, i consiglieri regionali Emanuela Bora (Pd), Marco Ausili (Fratelli d’Italia) e Marta Ruggeri (Cinque Stelle), con quest’ultima che ha chiesto l’accesso agli atti, oltre ad otto sindaci della Media Vallesina. Aspettiamo però la presa di posizione dei consiglieri provinciali, di tutti i partiti, considerando che la procedura è in capo alla Provincia, ed occorre che la politica vigili sulle scelte tecniche, che ancorché possibili, raramente tengono conto della volontà del territorio".

Proprio ieri, il sindaco di Maiolati Spontini e consigliere provinciale Tiziano Consoli ha inviato una lettera al presidente della Provincia di Ancona Daniele Carnevali in cui ha formulato una serie di osservazioni, elencando "una serie di criticità emerse dalla relazione tecnica del progetto". Per questo, la sua amministrazione, "di concerto con il territorio di competenza, esprime contrarietà alla realizzazione della discarica per rifiuti speciali non pericolosi nelle campagne di Poggio San Marcello. Non è un no ideologico, bensì argomentato sui possibili impatti in termini di qualità dell’aria, rumore e paesaggio, di potenziali criticità idrogeologiche legate alla morfologia del sito, fino ad una possibile compromissione del contesto agricolo e residenziale, con alterazione del territorio. Una posizione, questa, condivisa con la Giunta e con il gruppo consiliare ‘Insieme per i cittadini’ che ha sostenuto, nella campagna elettorale 2019 e poi realizzato concretamente, il progetto di dismissione della discarica Cornacchia di Moie".

No secco anche del Comitato, secondo il quale "è sorprendente, ed offensivo per il territorio e per i suoi cittadini, che venga proposta una nuova discarica ad 800 metri da quella che riuscimmo a far chiudere dopo decenni di interramento di rifiuti speciali. Il territorio della media Vallesina ha già dato".