REDAZIONE ANCONA

Diocesi, l’ipotesi di una doppia guida affidata al vescovo di Senigallia

Qualcosa si muove nella Diocesi jesina. Tanto che per oggi è stata convocata dal vescovo monsignor Gerardo Rocconi una riunione...

Qualcosa si muove nella Diocesi jesina. Tanto che per oggi è stata convocata dal vescovo monsignor Gerardo Rocconi una riunione...

Qualcosa si muove nella Diocesi jesina. Tanto che per oggi è stata convocata dal vescovo monsignor Gerardo Rocconi una riunione...

Qualcosa si muove nella Diocesi jesina. Tanto che per oggi è stata convocata dal vescovo monsignor Gerardo Rocconi una riunione con tutti i sacerdoti diocesani e quanti sono impegnati nei vari uffici, nella Cattedrale per comunicazioni sul futuro della Diocesi.

Di che si tratta? L’ipotesi più probabile è che con il pensionamento di monsignor Rocconi, la Diocesi jesina possa essere guidata dal vescovo di Senigallia, monsignor Francesco Manenti, senza arrivare a una nuova nomina.

Uno scenario simile rispetto a quanto accaduto per la Diocesi di Fabriano-Matelica dove cinque anni fa fu chiamato alla guida il vescovo Francesco Massara unendola quindi alla Diocesi di Camerino-San Severino dove si trovava proprio monsignor Massara. Non un vera e propria "fusione" delle due Diocesi che rimarrebbero autonome ma con un’unica guida.

Una scelta della Cei che con ogni probabilità tiene conto anche del numero sempre più esiguo di sacerdoti presenti sul territorio. Oggi, comunque, monsignor Rocconi svelerà quale sarà il futuro della Diocesi jesina.

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