REDAZIONE ANCONA

Destinazione Marche. Il primato di Lufthansa: "I voli per Ancona in top 5 per incremento"

Il risultato spicca tra le 220 destinazioni raggiunte dalla compagnia. Il governatore Acquaroli: "È indice di un appeal in continua crescita". L’ad del Sanzio D’Orsogna rilancia: 600mila passeggeri entro l’anno.

L’imbarco di passeggeri su un velivolo all’aeroporto Sanzio di Falconara (Ancona)

L’imbarco di passeggeri su un velivolo all’aeroporto Sanzio di Falconara (Ancona)

di Giacomo Giampieri

ANCONA

Boom di turisti stranieri da Nord Europa e Stati Uniti per il tramite di Lufthansa. La parte del leone la fanno gli svedesi, quasi 2.500 tra maggio e giugno quelli arrivati in vacanza in regione. Al secondo posto, destinazione Marche, gli americani (circa 2mila). Sul gradino più basso del podio dell’incoming i danesi, passando da Monaco – hub internazionale di riferimento per il colosso dei cieli tedesco – e, dunque, all’Ancona International Airport. Sono piuttosto lusinghieri i dati registrati al Sanzio, tra fine primavera ed inizio estate. "Dati tendenziali, certo, ma sui quali ci basiamo per capire l’andamento reale dei flussi di passeggeri che sono assolutamente positivi", l’esordio e la soddisfazione dell’amministratore delegato di Aia, Alexander D’Orsogna.

"I voli in connessione via Monaco stanno andando molto bene – prosegue – e stiamo registrando numeri in incremento anche a luglio, in attesa dell’elaborazione definitiva per il mese in corso". Molto lo si deve al raddoppio della frequenza dei voli giornalieri da Ancona su Monaco, uno scalo "centrale" per l’interscambio di persone, voluto da Lufhtansa. Che, ieri, ha comunicato a D’Orsogna, e di riflesso al governatore Francesco Acquaroli, un altro primato nel ranking: "Tra le loro 220 destinazioni nel mondo, quella nelle Marche è tra le prime cinque per incremento percentuale di prenotazioni nel periodo tra aprile e giugno – l’orgoglio del presidente –. Questo indica l’appeal in continua crescita della nostra regione, su scala internazionale, oltre alla funzionalità intermodale del servizio".

Il gruppo Lufthansa, infatti, dallo scorso 31 marzo ha deciso di irrobustire l’offerta sull’aeroporto di Ancona, potenziando le rotte grazie al vettore Air Dolomiti: dal lunedì alla domenica si vola per la Germania alle 6.05 e alle 13.15, mentre il ritorno verso le Marche è operato dalle 11.25 e alle 22.15. Non solo: è stato anche irrobustito il pacchetto della disponibilità dei posti, portato da 90 a 122. Per capirci: volare su Monaco alle prime ore del mattino permette, potenzialmente, di ritrovarsi a New Work a metà giornata. Ma soprattutto viceversa. E allora i numeri di D’Orsogna: "Tra maggio e giugno i numeri più importanti arrivano da due mercati target, Nord Europa e Stati Uniti. Dagli Usa abbiamo avuto circa mille passeggeri a maggio e oltre 900 a giugno, peraltro in voli sempre pieni. Negli stessi mesi, invece, abbiamo registrato 1.200 passeggeri a maggio e così anche a giugno, dalla Svezia. Quasi 800 per mese, infine, dalla Danimarca". In un bimestre, in pratica, solo da questi tre Paesi sono arrivati nelle Marche 6mila turisti, passando da Monaco.

"Sono felice – prosegue l’ad della società di gestione dello scalo –. Significa che la promozione turistica è fondamentale, ma sono i risultati della coerenza del prodotto primario, ovvero il volo su Monaco. Continuiamo a lavorare ed investire sull’identificazione dei target di mercato, sull’attivazione di voli diretti e indiretti e su marketing e promozione. Capisaldi per incrementare i flussi". E allora il traguardo storico s’avvicina: "Chiudere l’anno intorno ai 600mila passeggeri totali", la speranza, carte alla mano, di D’Orsogna.