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Dengue dopo il viaggio ai Caraibi: scatta la doppia disinfestazione ad Ancona

La prima nell’appartamento dell’uomo che ha contratto il virus, l’altra nelle vie limitrofe in un raggio di 200 metri: Flaminia, Mercantini, Costantini, Redi e il lungomare di Palombina. Ecco tutte le precauzioni da adottare

Le analisi di laboratorio dopo il prelievo nel caso di Dengue ad Ancona

Ancona, 6 ottobre 2023 – Caso di febbre Dengue ad Ancona, disposti due interventi di disinfestazioni all’interno dell’appartamento dove vive l’uomo che, rientrato da una vacanza a Santo Domingo, ha contratto il virus.

Massima attenzione anche in via Flaminia e zone limitrofe del quartiere di Collemarino, area di residenza del soggetto.

Il primo intervento, come richiesto dall’Ast 2, è stato disposto la notte appena trascorsa, il successivo verrà ripetuto stanotte attorno alle 24.

La procedura è scattata a seguito dell’avvenuta comunicazione di un caso accertato di Dengue, infezione contratta da un cittadino italiano rientrato nella sua abitazione di via Flaminia da un viaggio ai Caraibi.

L’uomo è stato ricoverato all’ospedale di Torrette e l’Azienda sanitaria territoriale di Ancona - sezione Igiene e Sanità pubblica – sulla base del P.N.A. (Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi) ha informato il sindaco e il vice sindaco di Ancona della necessità di effettuare un duplice intervento di disinfestazione adulticida. L’avvio della procedura deve avvenire entro le 24 ore dalla segnalazione del caso.

L’indicazione è stata data dal Centro entomologico dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Marche a cui l’Ast si è rivolta, con la raccomandazione di effettuare l’intervento nella zona di residenza del paziente entro un raggio di circa 200 metri per due notti consecutive. L’Ast ha precisato che la probabilità che si verifichino casi secondari è considerata bassa.

Le vie interessate alla disinfestazione sono: Flaminia, Mercantini, Costantini, Redi e il lungomare di Palombina.

La disinfestazione adulticida sarà nelle aree aperte, strade, cortili, giardini, orti e stabilimenti balneari interessati, situate nel raggio di 200 metri.

Domani la società incaricata provvederà a effettuare interventi larvicidi nella porzione di territorio interessato dove sono presenti piccoli ristagni d’acqua, potenziali siti di proliferazione delle zanzare.

Sarà opportuno che la popolazione residente resti a casa durante il periodo di trattamento, con finestre e porte chiuse, in particolare nei confronti di bambini, donne in stato di gravidanza, anziani, persone con problemi respiratori o allergici e in generale tutti i soggetti fragili.