I casi di infezione da Dengue continuano ad aumentare nelle Marche e dopo essere usciti dai confini da Fano e dal Pesarese ne sono stati localizzati diversi in varie province delle Marche. Una situazione in continuo divenire, ma intanto c’è da registrare la totale assenza di casi all’interno della principale unità di malattie infettive dell’anconetano, ossia il policlinico di Torrette: "Ancora non abbiamo ricevuto o avuto notizia di alcun paziente affetto dalla Dengue nel nostro ospedale _ spiega al Carlino il primario della clinica di malattie infettive, il professor Andrea Giacometti _. Va ricordato che è stato fatto una specie di protocollo secondo cui i pazienti con sintomi legati alla Dengue e poi i casi conclamati in questo periodo storico vengono inviati all’ospedale di Pesaro nel reparto di malattie infettive diretto dal dottor Barchiesi. Sin dall’inizio della crisi i casi sono stati seguiti da lui". Il numero di casi positivi alla Dengue è andato aumentando nelle ultime settimane, ma in alcuni casi è stata fatta parecchia confusione a livello informativo secondo il direttore della clinica di malattie infettive di Torrette: "Per quanto ne so in alcuni casi non si trattava di positività a quella infezione _ conferma il professor Giacometti _, spesso viene data una diagnosi che poi alla fine non si conferma tale. È pur vero comunque che i casi si sono poi riprodotti in altri territori a causa del movimento delle persone, penso a quelli segnalati nel maceratese e poi anche l’unico, per ora, in transito nel territorio provinciale anconetano, ossia a Castelfidardo". Nella città della fisarmonica è stato completato nel fine settimana il trattamento straordinario di disinfestazione notturna contro la zanzara tigre e stanotte il Comune procederà all’intervento ordinario di disinfestazione adulticida sull’intero il territorio comunale. Tra le precauzioni standard da adottare in concomitanza con l’irrorazione dei prodotti disinfestanti ci sono la chiusura delle finestre e attendere almeno sette giorni prima di consumare verdura e frutta coltivata in giardini ed orti. Nel frattempo Innoliving, specialista nel settore dei test rapidi, ha introdotto sul mercato un test rapido per la rilevazione del virus. Lo strumento permette una diagnosi tempestiva ed efficace. Si tratta del test rapido combinato GCDEN-425a, per la rilevazione qualitativa dell’antigene NS1 del virus della Dengue e Anticorpi IgM/IgG contro il virus della Dengue nel sangue intero, siero o plasma. L’esecuzione del test è semplice e rapido: il test rapido viene eseguito utilizzando campioni di sangue intero, oppure siero o plasma. Poche gocce del campione vengono trasferite con un contagocce nella cassetta test in dotazione e si ottengono i risultati della rilevazione in 15 minuti.
CronacaDengue, cresce l’allarme. A Torrette attenzione alta. E arriva anche il test rapido