La stazione ferroviaria e la Rocca Roveresca sono da tempo sotto la lente di ingrandimento sul fronte della sicurezza. Numerosi gli interventi da parte delle forze dell’ordine in particolare sul fronte dello spaccio. Ma quelle stesse zone sono anche fonte di degrado cittadino.
E così, in concomitanza della festa della Liberazione, i volontari de La Via della Felicità di Senigallia hanno organizzato ed eseguito, una capillare azione di rimozione di rifiuti che ricoprivano i pozzetti degli alberi, i giardini, i piazzali e i marciapiedi delle zone della stazione e della Rocca Roveresca. Particolarmente rilevante risulta il peso raggiunto dai mozziconi di sigaretta (circa l’80% del litter raccolto nel 2024): un inquinante difficile da rimuovere ma che risulta ancora accettabile abbandonare nell’ambiente. Nella mappa del litter raccolto quest’anno è ancora ammissibile abbandonare nell’ambiente la carta anche plastificata che risulterebbe più facile da rimuovere, (se maggiore di 10 cm) o più difficile da rimuovere (minore di 10 cm).
I risultati delle numerose azioni anti litter eseguite a campione dai volontari, mostrano che la situazione dell’abbandono dei rifiuti nei luoghi pubblici (littering) di Senigallia continua a non attenuarsi. "Se vogliamo contribuire a contrastare il littering, iniziamo a usare i contenitori dei rifiuti, siamo cortesi con l’ambiente che ci ospita e uniamoci alle prossime giornate di CleanUp, organizzate da La Via della Felicità di Senigallia: uniti e con rispetto reciproco possiamo ottenere una città più pulita". Samuel Arena, promotore de La Via della Felicità, ringrazia tutti i volontari che si impegnano nell’attività di pulizia: "Ci sono molte cose che le persone possono fare per aiutare a prendersi cura del pianeta. Si inizia con l’impegno personale. Si prosegue suggerendo agli altri di fare altrettanto. L’Uomo ha raggiunto la capacità potenziale di distruggere il pianeta. Ora deve essere portato al punto di essere in grado di salvarlo e di agire per farlo. Dopotutto è il posto in cui viviamo. Se gli altri non ci aiutano a migliorare e proteggere l’ambiente, La Via della Felicità potrebbe non riuscire a trovare un itinerario da percorrere".