Dalla Riviera allo Sferisterio: "E’ un progetto pilota"

L’obiettivo è portare i turisti direttamente all’arena dell’opera con gli autobus "Fondamentale togliere i problemi logistici e comprendere le esigenze del pubblico".

Dalla Riviera allo Sferisterio: "E’ un progetto pilota"

Dalla Riviera allo Sferisterio: "E’ un progetto pilota"

Avvicinare il mondo della cultura e quello del turismo, agevolando gli spostamenti dei visitatori desiderosi di assistere a concerti e spettacoli. E’ l’obiettivo alla base di "Criluma at Opera", iniziativa che intende portare il maggior numero possibile di turisti allo Sferisterio di Macerata, dove dal 19 luglio all’11 agosto si terrà la nuova stagione lirica, con titoli popolari come ‘Turandot’, ‘Norma’ e ‘La Boheme’. Il territorio coinvolto è, in particolare, quello che va da Ancona all’intera Riviera del Conero (ma si arriva fino a Civitanova). Gli ospiti degli alberghi avranno la possibilità di raggiungere in pullman lo Sferisterio. L’ideale per chi arriva in riviera in aereo o in treno, o che preferisce non utilizzare l’auto, riducendo i costi ed evitando problemi di parcheggio.

Il progetto, una novità, coinvolge Criluma Viaggi, Confcommercio ‘Macerata Opera Festival’ e Federalberghi Marche. Tutto nasce da una richiesta dell’Associazione Arena Sferisterio. Come sottolinea il nuovo direttore artistico del festival Paolo Gavazzeni "è fondamentale togliere i problemi logistici ai turisti. Bisogna comprendere le esigenze del pubblico, ed essere in sinergia con chi fa attività ricettiva. Molti ci chiedono come si arriva a Macerata, come si fa se si arriva in treno o in aereo. In città non ci sono abbastanza alberghi. Lo Sferisterio è lontanissimo dall’avere una vocazione turistica all’altezza della situazione". Per Antonio Recchi, presidente di Criluma Viaggi, "bisogna sviluppare un incoming inclusivo, che faccia rete tra gli operatori del settore. Questo è sempre mancato. Siamo marchigiani. Ognuno guarda al proprio territorio, inutile negarlo. L’iniziativa andrà migliorata e potenziata, coinvolgendo l’intera regione, da Pesaro ad Ascoli". Massimiliano Polacco, direttore Confcommercio Marche, parla di "prova generale", aggiungendo che "l’obiettivo è coinvolgere altre realtà, a partire da Senigallia". Polacco sottolinea che la regione è molto indietro per quel che riguarda il turismo dall’estero: "Dovremmo arrivare al 40 per cento di turisti stranieri" (ora siamo a circa al 20). Gli addetti ai lavori sono pronti. Luca Giustozzi, presidente di Federalberghi Marche, auspica che il progetto possa essere replicato a livello regionale, magari arricchendolo con ‘pacchetti’ ad hoc.