REDAZIONE ANCONA

Dalla resistenza alla pace nel nome di papa Francesco: la piazza applaude

Festa della Liberazione, piazza Indipendenza gremita e il sindaco ricorda anche il Santo Padre.

Festa della Liberazione, piazza Indipendenza gremita e il sindaco ricorda anche il Santo Padre.

Festa della Liberazione, piazza Indipendenza gremita e il sindaco ricorda anche il Santo Padre.

Dalla resistenza ai valori dell’antifascismo fino alla pace, nel ricordo, commosso, di papa Francesco. Il sindaco Lorenzo Fiordelmondo, nel suo discorso di ieri è apparso visibilmente toccato parlando del significato della Festa della Liberazione ma anche quando ha ricordato la figura del Papa: parole che hanno portato a un lungo applauso da parte di una piazza gremita. "Oggi – ha sottolineato il primo cittadino – è la giornata della Liberazione dal nazifascismo. La nostra democrazia nasce dalla Resistenza: un atto politico e civile che ha generato la nostra Costituzione, fondata su valori antifascisti. Celebriamo oggi la conclusione di un percorso iniziato un anno fa con l’80esimo della Resistenza e la Liberazione della nostra città. In questo giorno ricordiamo chi ha lottato per restituire dignità, libertà e democrazia all’Italia intera. Un pensiero particolare va ai giovani: con loro abbiamo il compito di custodire il sogno europeo di pace e libertà. Insieme continuiamo a scegliere la ’parte giusta’, un orizzonte da raggiungere". Parole pronunciate in piazza Indipendenza, tappa conclusiva di una serie di iniziative che hanno contraddistinto la settimana che si sta per concludere. La giornata di ieri è iniziata con la messa al Monumento dei Caduti in Viale Cavallotti da dove ha poi mosso il corteo, accompagnato dalla banda, con partenza dall’Arco Clementino che ha raggiunto Piazza Indipendenza con l’onore ai Caduti. E il sindaco ha ricordato anche la vicinanza delle due città, una francese e l’altra tedesca, gemellate con Jesi che hanno inviato due corone in segno di vicinanza per l’anniversario della Liberazione. Tra le iniziative legate alla Liberazione da ricordare quella di martedì 29, con l’incontro su "La Liberazione di Jesi raccontata ai ragazzi".