ANDREA PONGETTI
Cronaca

"Da Offagna con furore"

L’atleta sarà il primo degli anconetani a entrare nella competizione con le qualifiche individuali e a squadre "Ho incontrato Nadal e Alcaraz, ho capito appena arrivato che è tutto pazzesco". Ecco gli orari in pedana.

"Da Offagna con furore"

L’atleta sarà il primo degli anconetani a entrare nella competizione con le qualifiche individuali e a squadre "Ho incontrato Nadal e Alcaraz, ho capito appena arrivato che è tutto pazzesco". Ecco gli orari in pedana.

Atleti anconetani subito protagonisti alle Olimpiadi, già oggi nel primo giorno di gare. Lorenzo Minh Casali è infatti il primo ad entrare in gara con le qualificazioni individuali e a squadre della ginnastica artistica maschile. Casali, nativo di Hanoi, 21 anni, è cresciuto ad Offagna dopo essere stato adottato a cinque anni da una famiglia anconetana: assieme ai suoi compagni di Nazionale sarà in gara questa sera, tra le 20 e le 22.30 circa, nella Bercy Arena, "un palazzetto pazzesco, con delle luci che esalteranno quanto di bello proveremo a fare", sottolinea il compagno di squadra Carlo Macchini, nato ad Ancona ma fermano doc.

Una squadra molto marchigiana visto che dei fantastici cinque, vincitori lo scorso anno di uno storico europeo a squadre, oltre a Casali e Macchini c’è pure l’altro fermano Mario Macchiati, che di Lorenzo in questi giorni è compagno di stanza (gli altri due sono il bergamasco Abbadini e il cagliaritano Bartolini). I cinque azzurri sono rimasti affascinati dall’arena ma non solo, come spiega proprio Casali: "Ho capito appena arrivato di non trovarmi in un posto normale – sottolinea emozionato – Si fanno tanti incontri, ho visto due campioni come Nadal e Alcaraz. Però a parte i ginnasti, non conosco molti altri atleti". "Tuttavia – sorride – ho incontrato un campione del mondo molto da vicino", riferendosi al compagno Bartolini.

Per l’atleta di Offagna, cresciuto nella Giovanile Ancona e da quest’anno tesserato per la Gymnastic Romagna Team, si tratta della prima Olimpiade. "Lorenzo e gli altri sono molto a loro agio", sottolinea il direttore tecnico Cocciaro. Casali avrà dalla sua il tifo dei suoi concittadini, sia quelli presenti a Parigi come Tamberi con cui alla vigilia ha fatto un selfie commentato con un "Da Offagna con furore" che dei tanti a casa incollati su Rai 2. La formula è quella nota come 5-4-3 cioè di 5 atleti per Nazione ad ogni attrezzo si sale in 4, prendendo i 3 punteggi migliori per la valutazione. Dei nostri, Casali sarà in gara nell’ordine per terzo agli anelli e al volteggio, per secondo alle parallele e alla sbarra, per terzo al corpo libero e infine per secondo al cavallo con maniglie. Il ginnasta di Offagna fa parte dei generalisti, cioè coloro impegnati in tutti gli attrezzi ed è proprio nel concorso generale che punta alla finale individuale (31 luglio, 17.30): bisogna qualificarsi tra i primi 24 e non avere più di un atleta del proprio Paese davanti, non ne sono consentiti più di due in finale. Per la finale a squadre (lunedì 29, 17.30) l’Italia deve invece entrare tra le 8.