Senigallia è il primo Comune in provincia di Ancona a dotarsi di un emblema di protezione a tutela dei beni culturali. Nel 2022 la Croce Rossa Italiana ha stipulato un protocollo d’intesa con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, finalizzato alla promozione e alla valorizzazione dei beni culturali, con il lancio di una campagna nazionale denominata ‘Il futuro ha una lunga storia, Proteggiamola’. Il percorso che porterà sabato alle 10,30 allo ‘svelamento’ dell’emblema all’ingresso del Palazzetto Baviera in piazza del Duca, parte da molto lontano, addirittura dalla Convenzione Unesco (l’Agenzia delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura) del 1954 alla quale aderiscono oltre 130 Stati. In questo trattato i ‘beni culturali’, sono identificati come "beni mobili o immobili di grande importanza per il patrimonio culturale dei popoli", che per questo vanno conservati nell’interesse dell’intera umanità. A indicare e proteggere questi beni sia in tempo di pace sia in tempi di guerra, viene introdotto un emblema chiamato comunemente ‘scudo blu’. Grazie all’attività propositiva della Croce Rossa Italiana e dei suoi Comitati locali così come di diversi Comuni particolarmente sensibili al tema, le Marche sono state tra le prime regioni a introdurre lo ‘Scudo Blu’ già dal 2021.
CronacaCroce Rossa a protezione di beni culturali