
"Crescono la popolazione e i fiocchi rosa"
In controtendenza rispetto al dato nazionale: cresce, per il terzo anno consecutivo, la popolazione di Jesi. Al 31 dicembre dello scorso anno, il numero di residenti ha superato quello di tre anni prima, vale a dire a fine 2020.
Si tratta di 39.597 residenti, di cui 20.446 donne (sempre in netto vantaggio) e 19.151 uomini. "Un’inversione di tendenza estremamente positiva – commentano dall’Amministrazione comunale – e soprattutto progressiva dai tempi del Covid ad oggi, anche se ad incidere nella composizione anagrafica di Jesi non è stato ovviamente solo l’effetto della pandemia. Ad ogni modo, dai 39.553 residenti di fine 2020, si era scesi a 39.394 cittadini nel 2021, per poi salire a 39.470 a dicembre 2022 e, appunto, raggiungere i 39.597 a fine 2023".
Anche se si è ancora lontani dai 40mila abitanti, sopra i quali si era fino al 2017. Il record del nuovo millennio si è registrato nel 2010, con 40.635 jesini e 16.920 famiglie salite a 17.973 (ma sempre meno numerose) nel 2022.
"Raccolgo positivamente i dati sia dell’aumento delle nascite che della popolazione residente – commenta il sindaco Lorenzo Fiordelmondo – Nelle difficoltà generali in cui versa il nostro Paese, registrare che la città di Jesi cresca in numero di abitanti è importante non solo dal punto di vista sociale ed economico, ma nel senso più ampio di una comunità che mostra la sua propria e vitale vivacità".
"Si conferma in costante crescita il numero dei nati (passati dai 213 del 2020 ai 242 nel 2023, sempre più femminucce che maschietti) – aggiungono dal Comune, analizzando i dati relatvi ai residenti – mentre è sceso progressivamente il numero delle persone decedute (da 570 nel 2020 a 494 nel 2023)".
In aumento, più delle nascite, le persone che scelgono di tornare a Jesi: "Aumenta anche il numero di coloro che hanno scelto di venire a vivere a Jesi da altri Comuni o dall’estero – spiegano da piazza Indipendenza – nel 2020 erano stati 980, di cui 163 stranieri (a fronte di 885 persone cancellate, di cui 134 straniere); nel 2023 sono saliti a 1307, di cui 251 stranieri (a fronte di 929 cancellazioni dall’anagrafe, di cui 108 per trasferimento all’estero)". A proposito di stranieri, sono 4.612 (2.155 uomini e 2.457 donne), "pari all’11,6% della popolazione", un dato più o meno costante nell’ultimo periodo. Tra le comunità maggiori, quella della Romania (1.115 cittadini), del Bangladesh (567), della Nigeria (304), dell’Albania (298).
Sara Ferreri