Pd e Cittadini in Comune prendono posizione dopo le accuse delle liste pro Stefania Signorini rispetto alla mozione approvata, nel 2017, con il voto favorevole della sola maggioranza per dire no a un Centro per migranti a Falconara. I dem, all’epoca, si astennero, mentre Cic votò contro. Ore le due capogruppo Laura Luciani e Lara Polita, entrambe presenti nel Consiglio di allora, chiariscono le posizioni.
"Noi siamo contrari a un Cpr, ma non con le loro motivazioni – spiega Luciani –. In questi centri sono costantemente violati i diritti umani", ricordando anche un’interrogazione del settembre 2023. Ancora la dem: "La maggioranza nel ricordare l’istituzione dei Cpr che negli anni hanno cambiato nome, dimentica il passaggio della legge Bossi Fini che aumentò il tempo di ‘detenzione’ nei centri. È opera della Meloni l’attuazione del decreto Cutro che allunga ulteriormente il periodo di ‘detenzione’. Se questo modello ha dato prova di non funzionare perché il Governo Meloni si accanisce ad utilizzare risorse togliendole ad altri settori come la sanità? La destra italiana, sia locale che nazionale, dimentica il diritto di asilo internazionale per queste persone. Questi centri ormai sono progettati non tanto per rimpatriare i migranti, solo il 10 per cento di rimpatri negli ultimi due anni, ma per trasformare i migranti in ‘criminali’ agli occhi dell’opinione pubblica. Come Pd non voltiamo le spalle a questa emergenza umanitaria, né restiamo indifferenti alle morti in mare di coloro che cercano solo una possibilità di migliorare la propria vita".
Anche Polita dice la sua: "Nel 2017 votai contro la mozione presentata dalla maggioranza Brandoni-Signorini (Goffredo Brandoni era sindaco, Stefania Signorini assessore, ndr) perché era un atto solo di facciata – sostiene la consigliera di Cic –. Avevo infatti chiesto un apposito Consiglio cui invitare i rappresentanti di Regione e Prefettura, per fare chiarezza su un argomento di cui lo stesso sindaco Brandoni ammise di non sapere niente e di aver fatto scena muta durante il sopralluogo dell’Agenzia del Demanio e della Prefettura. Io, semplice consigliere di minoranza, contattai Regione e Prefettura, non avendo purtroppo alcuna risposta concreta".
Prosegue: "La maggioranza tirò dritto, impegnando sindaco e Giunta a esprimere il no al Cpr agli organi sovracomunali e a manifestare il proprio dissenso con cortei o iniziative pubbliche. Niente di tutto ciò risulta, ecco perché parlai e parlo di mozione di facciata". Il tema sbarcherà domani in Consiglio, come anticipato dal Carlino: se ne parlerà, dalle 16.15, per effetto della mozione urgente della maggioranza, per confermare la posizione di contrarietà ad un Cpr nella zona dell’ex caserma dell’Aeronautica. Ma intanto Polita annuncia: "Presenterò emendamenti sostanziali".
Giacomo Giampieri