PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Covid Ancona, sono sempre più giovani i contagiati

A Capodanno arrivano due ragazzi per la notte "brava" e scoprono di essere positivi. Contucci: "Sviluppano i sintomi in seguito". L'incidenza fa 600

All'ospedale di Torrette si aprono nuovi posti Covid per far fronte alla quarta ondata

Ancona, 2 gennaio 2022 - Raffica di arrivi di pazienti Covid in pronto soccorso a Torrette. Il particolare è che la maggior parte di questi non erano stati trasportati all’ospedale regionale perché sintomatici, ma per altre cause che nulla avevano a che fare con la pandemia. Tra loro, in particolare, due giovani di 21 e 22 anni, finiti in pronto soccorso a causa dell’abuso di alcol nella serata di San Silvestro. Al momento di essere messi in osservazione il personale sanitario del reparto ha effettuato i tamponi rapidi a scopo precauzionale e l’esito è stato positivo al Covid.

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I due non avevano alcuna patologia collegata al Covid, ma si sono ritrovati positivi. Lo stesso discorso va fatto per un ultraottantenne residente anch’egli in città, caduto accidentalmente in casa e soccorso dal 118. Una volta trasportato in ps per i sospetti traumi e prima del ricovero in reparto anche il pensionato è stato ‘tamponato’ e l’esito è stato positivo: "È successo spesso in passato che un paziente giunto nel nostro reparto per tutt’altre ragioni risultasse positivo al test _ spiega la responsabile del pronto soccorso di Torrette, la dottoressa Susanna Contucci _. Nelle ultime settimane sta capitando sempre con maggior frequenza e temo che questi episodi possano moltiplicarsi da qui in avanti. Il virus si è insinuato ormai e noi dobbiamo stare molto attenti a intercettare i casi. Non tutti arrivano con sintomi, alcuni li sviluppano successivamente. In ps noi facciamo i tamponi a tutti i pazienti che mettiamo in osservazione, a quelli in attesa di un ricovero e ovviamente a coloro che presentano sintomi o patologie correlabili al Covid".

A proposito di ricoveri legati alla pandemia, ancora un balzo in avanti nelle Marche: +8 in un giorno e il totale sale a 270 con particolare rilievo per i degenti in terapia intensiva che raggiungono le 47 (+5) unità. L’occupazione di pazienti Covid in intensiva schizza al 18,65% (il giorno precedente era al 16,66%). In questa area il 75% dei pazienti è non vaccinato contro il Covid. Invariata la situazione nelle semi-intensive (55 degenti) e tre ricoveri in più nei reparti non intensivi (168) con l’incidenza in Area medica (223 pazienti) che sale al 22,7% (precedente 22,4%); 14 le persone dimesse in 24ore. Nelle aree Covid degli ospedali della provincia di Ancona sono ricoverati complessivamente 110 pazienti 51 a Torrette, 11 al Salesi, 24 a Jesi, 13 a Senigallia, 11 all’Inrca. È sempre drammatico il conto delle vittime del Coronavirus, altre cinque nelle ultime 24 ore: si tratta di tre donne e due uomini di età compresa tra 83 e 97 anni, quattro delle quali risiedevano nel pesarese e una nel fermano. Il totale regionale raggiunge quota 3.254.

Sul fronte contagi 1.619 i casi in un giorno, l’incidenza di positivi su 100mila abitanti sale a 600,17. Nella provincia di Ancona il maggior numero di casi in un giorno (503). In totale 28.858 tra tamponi e test antigenici eseguiti in 24ore. La fascia d’età più colpita per numero assoluto di casi è sempre quella tra i 25-44 anni (496).

 

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