Quasi mille persone hanno sfilatro ieri pomeriggio lungo le strade del centro cittadinio per gridare il proprio no al G7 della salute che si è svolto ad Ancona.
Centro sociali, esponenti di partiti di sinistra e del Movimento cinque stelle, rappresentanze sindacali autonome e di base, liberi cittadini si sono dati appuntamento in maniera pacifica in piazza Cavour per poi sfilare in corteo verso il monumento del Passetto, ritornando poi indietro verso piazza Roma.
In testa al corteo decine di ragazzi con il camice da medici, inneggianti a una sanità più libera da pregiudizi e dalle sovrastrutture imposte dagli Stati. I grandi del mondo sono stati accusati di essere "i responsabili principali dello sfascio di una sanità che non garantisce i servizi basilari a tutte le persone, a vantaggio solo di alcune categorie privilegiate".
Il corteo e la manifestazione hanno avuto inevitabili connotazioni politiche visto il momento molto delicato che si sta vivendo in campo internazionale con la guerra in medioriente. Numerose le bandiere della Palestina, vibranti i cori contro le operazioni militari di Israele.