SILVIA SANTINI
SILVIA SANTINI
Cronaca

Coppia di anziani sventa truffa da 9mila euro. Scatta la denuncia per il finto carabiniere

Lui 90 anni e lei 87 avevano partecipato alle "lezioni" degli uomini dell’Arma su come difendersi.

Lui 90 anni e lei 87 avevano partecipato alle "lezioni" degli uomini dell’Arma su come difendersi.

Lui 90 anni e lei 87 avevano partecipato alle "lezioni" degli uomini dell’Arma su come difendersi.

"Suo figlio è stato coinvolto in un tamponamento ed è in stato di fermo avendo avuto un problema con la sua assicurazione". Questo l’incipit della tentata truffa da quasi 9mila euro ai danni di una coppia di anziani di Fabriano che fortunatamente è stata sventata. I militari hanno denunciato un 20enne di origini napoletane, pluripregiudicato, per tentata truffa aggravata.

L’indagine, coordinata dalla Procura di Ancona, è iniziata dopo la querela presentata da due coniugi Fabrianesi, 90 lui e 87 anni lei, contro ignoti per fatti risalenti a settembre 2024. Un sedicente maresciallo dei carabinieri aveva detto telefonicamente all’anziana che il figlio di lei era nei guai a seguito di un incidente stradale. Per risolvere il problema, secondo l’interlocutore, era necessario versare l’importo di 8.900 euro in contanti o in gioielli.

La donna, come da richiesta, aveva fornito il numero del cellulare del marito, al quale dopo pochi minuti era giunta una telefonata da parte di un fantomatico legale di Ancona che aveva rassicurato l’anziano sull’esito positivo della vicenda se fosse stata corrisposta la somma.

La inusuale richiesta, però, aveva messo in guardia i due coniugi, memori degli insegnamenti ricevuti al termine della messa domenicale da parte del Comandante della Stazione di Fabriano, luogotenente Giuseppe Alesci, nel corso dei periodici incontri tenuti con i fedeli per parlare delle truffe. Il 90enne ha quindi acconsentito a incontrare il fantomatico avvocato sotto casa per consegnargli i gioielli ma prima gli ha chiesto di fornirgli un documento di riconoscimento per verificarne l’identità.

Vistosi scoperto, il sedicente avvocato è scappato via di corsa a bordo di un’autovettura parcheggiata a circa 50-60 metri dall’abitazione. Al 90enne è stato fatto vedere un fascicolo fotografico contenente nove foto di sospettati, tra i quali l’anziano ha riconosciuto il sedicente legale: si trattava di un pluripregiudicato 20enne di origine partenopea. Le indagini dell’Arma di Fabriano hanno poi confermato definitivamente il riconoscimento, portando quindi alla denuncia del giovane.