NICOLO' SCOCCHERA
Cronaca

Coppa Marche Il Marina vince e vola in finale

Promozione, nella gara di ritorno i rivieraschi passano sul Sant’Orso grazie a una rete nel secondo tempo di Daidone: ora attendono la sfidante

Un momento della sfida di ieri a Marina

Un momento della sfida di ieri a Marina

MARINA 1 SANT’ORSO 0

MARINA: Cominelli, Santarelli, (16’st Droghini), Burini, Rossetti, Giovagnoli, Carloni, Catalani T. (45’st Romanelli), Catalani A., Pierandrei (29’st Ogiesoba), Daidone (33’st Cucinella), Massaccesi. All. Profili

SANT’ORSO: Amadori, Montinaro, Rovinelli (1’st Grandicelli), Giunti, Fontana, Mattioli (18’st Ferri), Bastianoni, Moschella (28’st Frulla), Lepore, Palazzi, Tonucci (18’st Saurro). All. Cicerchia

Arbitro: Mattia Gasparoni di Jesi

Reti: 30’st Daidone (M)

Il Marina ringrazia Daidone e vola in finale di Coppa Marche Promozione. Archiviato lo 0-0 della gara di andata, Marina e Sant’Orso si ritrovano faccia a faccia, dopo 2 settimane esatte, nella gara designata per decretare quale sarà la squadra del girone A di Promozione a giocarsi la finalissima. Alla fine la spuntano i ragazzi di Profili che ora attendono la vincente tra Azzurra Colli e Trodica.

La cronaca: il Marina parte forte, il primo tentativo è di Daidone, ma Tommaso Catalani non arriva in tempo per deviare in porta. Lo stesso Catalani ci prova un minuto più tardi, Amadori è reattivo. Anche la retroguardia fanese risponde presente sulla conclusione di Pierandrei, evitando al proprio estremo difensore guai peggiori. Il Marina continua a insistere, nella speranza di mettere subito la gara in discesa, ma il Sant’Orso fa buona guardia. Stavolta è Alessio Catalani a rendersi pericoloso: un rimpallo favorisce il numero 8, ma manca clamorosamente l’occasione più ghiotta permettendo ad Amadori di far bella figura.

Nella ripresa il copione non cambia, il Marina preme sull’acceleratore, affidandosi al solito Pierandrei. Eppure, nonostante l’intraprendenza del centravanti e del neo entrato Droghini, che impegna con un diagonale Amadori, è Daidone l’uomo della provvidenza che sblocca, alla mezz’ora del secondo tempo, lo stallo della contesa. Ogiesoba e Massaccesi potrebbero chiudere il discorso nei minuti finali, ma il Sant’Orso non cede... Anzi a pochi istanti dal triplice fischio, sfiora il pareggio approfittando di un mancato aggancio di Giovagnoli. Con un po’ di fortuna il Marina si salva, vola in finale e scrive un capitolo importante della sua storia.

Nicolò Scocchera