LUCIA GENTILI
Cronaca

Controlli a tappeto della Finanza lungo la costa delle Marche, nel mirino anche barche lusso

Due violazioni nella compilazione della dichiarazione dei redditi. Tutti i Numeri dei servizi in mare delle Fiamme Gialle da giugno a oggi. Pescatori di frodo, sequestrati oltre 16.000 esemplari di ricci di mare e 3700 chili di vongole pescati illegalmente: multe da 150mila euro

Nel mirino della Guardia di Finanza anche le imbarcazioni di lusso (foto generica)

Nel mirino della Guardia di Finanza anche le imbarcazioni di lusso (foto generica)

Ancona, 25 agosto 2024 - Controlli in mare della Guardia di finanza lungo tutta la costa marchigiana. Nel mirino anche le barche di lusso. Tra giugno e agosto sono state ispezionate otto imbarcazioni di pregio per accertare la congruità dei redditi dichiarati dai proprietari rispetto al loro valore e per verificare l’eventuale presenza di elementi di evasione ed elusione fiscale. L’attività svolta ha permesso di contestate due violazioni per omessa compilazione del quadro RW della dichiarazione dei redditi, nei confronti di altrettanti soggetti italiani residenti, detentori di unità da diporto battenti bandiera estera (la nave che batte bandiera di uno Stato è considerata a tutti gli effetti territorio dello Stato di bandiera, ciò comporta la soggezione della nave e dell'equipaggio a bordo alla sovranità dello Stato di bandiera).

La Guardia di finanza nei servizi in mare
La Guardia di finanza nei servizi in mare

Sono tuttora in corso ulteriori attività d’indagine per approfondire la posizione fiscale delle imbarcazioni più lussuose, presenti nei porti e nei cantieri navali marchigiani. Le unità navali della Guardia di finanza, durante il periodo estivo, hanno effettuato un’attività di vigilanza marittima e costiera lungo il litorale, nell’arco delle 24 ore giornaliere per 285 missioni operative, che ha coinvolto oltre 81 militari specializzati e 10 mezzi navali tra guardacoste e vedette e 90 pattuglie a terra.

Sono stati portati a termine oltre 255 controlli in materia di traffici illeciti di sostante stupefacenti, immigrazione clandestina, contrasto del lavoro nero e irregolare, tutela del demanio marittimo, controllo delle accise, rispetto del codice della navigazione, tutela del patrimonio ittico. Dei controlli effettuati, 59 sono risultati irregolari. Durante il pattugliamento in mare sono state identificate 406 persone ed elevate sanzioni amministrative per oltre 10mila euro per violazioni al codice della navigazione. Risultati importanti sono stati conseguiti anche nell’azione svolta a tutela e salvaguardia del patrimonio ittico e biologico: sono stati effettuati 23 interventi e accertate altrettante irregolarità, elevando sanzioni per oltre 140mila euro. Interventi anche nei confronti di pescatori di frodo: sequestrati oltre 16.000 esemplari di ricci di mare e 3700 chili di vongole pescati illegalmente, con sanzioni di 150mila euro. Il prodotto ittico è stato sequestrato e immediatamente ricollocato in mare, così da assicurarne la sopravvivenza e garantire il ripopolamento dei fondali. Nel ponte di Ferragosto, l’equipaggio di un guardacoste, in attività di pattugliamento, ha individuato, in prossimità del limite delle acque italiane, una barca battente bandiera croata, intenta nell’attività di pesca in zona vietata. A bordo sono stati rinvenuti 5 esemplari di tonno rosso per i quali si è proceduto a sanzionare i responsabili per oltre 2.600 euro. Nell’ambito del piano di potenziamento dei servizi di vigilanza e controllo è stata altresì impiegata, in maniera continuativa nei porti di Fano (Pesaro Urbino) e di Civitanova (Macerata) un’unità navale, con lo scopo di assicurare un presidio più efficace anche nelle fasce costiere più distanti da Ancona.