MARINA VERDENELLI
Cronaca

Controlli e multe nei locali. Sporcizia, chiusa pizzeria

Maxi operazione dei carabinieri tra il Piano, gli Archi e la zona della stazione. Qui è stata trovata la situazione peggiore: immediata la sospensione dell’attività.

In azione il Nas, il Nil e il Nucleo Cites dei forestali. I militari hanno eseguito ispezioni mirate negli esercizi commerciali: raffica di multe e lo stop a una pizzeria

In azione il Nas, il Nil e il Nucleo Cites dei forestali. I militari hanno eseguito ispezioni mirate negli esercizi commerciali: raffica di multe e lo stop a una pizzeria

Sporcizia e incuria allarmante, i carabinieri fanno chiudere una pizzeria vicino alla stazione ferroviaria. Il controllo è stato fatto martedì, durante un servizio incentrato sulla sicurezza alimentare e sul lavoro che ha visto operare il Nas, il Nil e il Nucleo Cites dei forestali. I militari hanno eseguito ispezioni mirate negli esercizi commerciali del Piano, Archi e stazione lungo le vie Marconi, Flaminia e piazza Rosselli. Molte delle attività controllate, minimarket, barbieri e alimentari, sono state multate per un totale di 85mila euro per violazione delle normative sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. Per la pizzeria trovata in cattive condizioni igieniche c’è stata la sospensione immediata dell’attività. All’interno dell’esercizio l’assenza dei requisiti minimi di pulizia e la totale mancanza di rispetto dei criteri di conservazione degli alimenti.

I carabinieri hanno utilizzato anche cani antidroga e antiesplosivo, Delta, Kenin e One, il cui fiuto ha permesso di trovare due giovani stranieri in possesso di hashish e cocaina per uso personale. Le zone attenzionate con i cani sono state piazza Ugo Bassi, Archi, corso Carlo Alberto e piazza Roma. Denunciate due persone trovate alla guida ubriache e una persona denunciata per rifiuto di accertamento dello stato di ebrezza. Allo stesso soggetto è stata ritirata immediatamente la patente di guida. Un cittadino inoltre è stato denunciato per porto di oggetti atti ad offendere perché trovato in possesso di un coltello a serramanico lungo 15 centimetri.