Trema, di nuovo, al maggioranza osimana in vista del Consiglio comunale di domani pomeriggio, quello che era saltato per mancanza del numero legale. Pare che il presidente del Consiglio Stefano Simoncini abbia contattato la Prefettura per un consulto nel caso in cui dovesse profilarsi di nuovo quella situazione. Le poltrone più ambite nelle partecipate, casus belli per cui l’ampia coalizione di fatto non trova al quadra, restano quelle in Centro Marche Acque e Astea per cui il sindaco Francesco Pirani sembra irremovibile nella decisione che potrebbe fargli imboccare un terreno scivoloso. Oggi pomeriggio è in programma l’assemblea dei soci di Cma che nominerà i nuovi componenti del consiglio di amministrazione dopo le dimissioni di due recanatesi. Se il consigliere comunale "antonelliano" Damiano Pirani entrerà nel cda, già domani si profilerebbe uno scenario insolito in Consiglio, "zoppo" di un altro (il quarto) consigliere da surrogare. Se anche stavolta i 4 consiglieri delle Liste civiche con Dino Latini e la minoranza di centrosinistra composta da 9 consiglieri non si presenteranno, la seduta non avrà, di nuovo appunto, il numero legale.
In tutto questo l’opposizione di centrosinistra lamenta una Osimo ingessata a livello di provvedimenti e opere. L’agenda del primo cittadino e degli assessori è comunque fitta: ieri i tre presidi degli istituti comprensivi sono stati ricevuti in municipio per il saluto del sindaco e dell’assessore alla Scuola Monica Bordoni in vista dello squillo della prima campanella domani. "L’incontro è stato organizzato per rafforzare la collaborazione tra Amministrazione e scuola, con l’obiettivo di garantire un miglioramento continuo dei servizi scolastici e rispondere in maniera efficace alle esigenze degli studenti e delle loro famiglie", ribadisce l’assessore. E poi ci sono le festività patronali: domenica alle 18 la consegna delle civiche benemerenze al teatro La Nuova Fenice e di lì gli eventi clou anche se non ci saranno i fuochi artificiali e mancherà anche quest’anno il trofeo "Rigoberto Lamonica" con buona pace degli organizzatori che temevano, anche quest’anno, una fine simile per la mancata iscrizione che deve avvenire mesi prima.
Silvia Santini